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Il filo di Arianna, giovani con disagio diventano filmmaker per scrivere e interpretare le loro storie

Progetto lanciato dal Centro studi “Dismed Ets”. Presentazione alla Marina del Nettuno

Un corso di filmaking  per adolescenti e preadolescenti con disagio, per raccontare un’esperienza di vita o a elaborare una loro idea narrativa in linea con il linguaggio cinematografico attraverso le tecniche e le competenze di tutte le principali professionalità del cinema: sceneggiatura, regìa, fotografia, suono, scenografia, costumi, organizzazione della produzione e del montaggio digitale. 

Il Centro studi “Dismed Ets”, ente terzo settore, presieduto dal professore Filippo Livio, lancia il “filo di Arianna 2022”, un progetto che ha visto sino a qualche giorno fa, tra i banchi, trentatrè giovani che hanno seguito le lezioni e le direttive di esperti del settore cinematografico. Alla fine del percorso saranno montati e poi proiettati i film che saranno realizzati dagli allievi. Un’idea che ha riscosso notevole successo anche in altre regioni d’Italia. Il corso di filmaking per adolescenti e preadolescenti con difficoltà, ideato coordinato e diretto dal regista Massimo Guglielmi, si avvale dell’esperienza della neuropsichiatra Antonella Gagliano professore associato di neuropsichiatria infantile presso l'Università di Catanzaro. 

Il “filo di Arianna” è patrocinato e sostenuto dall’assessorato regionale alla salute della Regione siciliana e gode del patrocinio gratuito del Comune, della Città metropolitana, dell’Ente teatro, della Messina Social city che fornisce supporto tecnico e logistico. A sostenere l’iniziativa il gruppo Caronte & Tourist.  I dettagli del progetto saranno illustrati sabato 2 luglio alle 11 alla Marina del Nettuno. 

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