Horcynus Festival, partono gli "itinerari per il futuro"
Tutto pronto per la 18esima edizione dell’Horcynus Festival che a partire dal 24 luglio e fino al 3 agosto illuminerà il Parco Horcynus Orca con cinema, cultura e musica. L'attesa manifestazione è organizzata dalla Fondazione Horcynus Orca con Gaetano Giunta, presidente dei soci fondatori e segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina con la direzione artistica di Franco Jannuzzi per la sezione cinema, Massimo Barilla per la sezione teatro, Giacomo Farina e Luigi Polimeni, per la musica.
Tre le aree concettuali a cui il programma fa riferimento: Horcynus Social Festival che insiste e mantiene un diretto contatto con il pubblico nel rispetto di tutte le norme vigenti anti Covid, Horcynus Educational Festival che si rivolge alle giovani generazioni con proposte mirate ed Horcynus Lab Festival che coniuga la sperimentazione all’attività laboratoriale. Il tema dominante dell’intera rassegna è “ghadaan”, che in lingua araba traduce “domani”. L’ingresso alle attività del Festival è gratuito con prenotazione obbligatoria, esclusi gli eventi del 28 e 29 luglio con ingresso al costo di 5 euro previa prenotazione.
Con lo sguardo al futuro, la Fondazione Horcynus Orca porta avanti le intenzioni a fondamento delle passate edizioni riconducibili ad un sempre più radicato coinvolgimento del territorio in una “metamorfosi” del pensiero e delle teorie e pratiche socio-economiche, della conoscenza e dell’istruzione. L’Horcynus Festival sarà, dunque, ancora occasione di riflessione sulla necessità di individuare percorsi e modelli sociali ed economici nuovi che contrastino le disparità e le disuguaglianze nella società odierna afflitta dalla globalizzazione e dal climate change.
Venerdì 24 luglio, darà il via alla manifestazione “Mondi Fragili” di Antonio Catalano. A chiusura del percorso comunitario condotto dall’attore, poeta e artista-artigiano nato e cresciuto nel teatro sperimentale, andrà in scena uno spettacolo, frutto di incontri e laboratori tenuti con i bambini e le famiglie di Fondo Saccà e della scuola Santa Lucia sopra Contesse. Un’ampia sezione del festival sarà dedicata ai film ed ai cortometraggi della famiglia Bertolucci. In programma anche i corti di Paolo Benvenuti e due giornate interamente dedicate ai più piccoli con visite guidate al Museo Macho e proiezioni di film (Miyazaki e Fonte-Tripodi). Per il secondo anno consecutivo, Messina accoglierà il Festival del Cinema Spagnolo con una selezione di qualità in versione originale, con sottotitoli ed anteprime assolute. E poi ancora teatro con la Compagnia Atràgali, seminari di respiro internazionale e presentazioni di libri. Immancabile la buona musica con il concerto dei Fanfara Station, il trio composto da Marzouk Mejer, Charles Ferri e Ghiaccioli Branzini, previsto per il 28 luglio. Questa prima parte del festival si terrà al Parco Horcynus Orca dal 24 luglio al 3 agosto per poi riprendere dal 21 al 23 settembre e dal 5 novembre al 20 dicembre. Invariati gli orari di apertura del Museo Macho (10-13/15-19).
Programma
Il 24 luglio alle ore 18,30 Mondi Fragili - di Antonio Catalano spettacolo conclusivo percorso comunitario MigrAzioni tra terre e mare; ore 21 In cerca della poesia di Giuseppe Bertolucci (Italia 1998, '51); ore 22 Prima della Rivoluzione di Bernardo Bertolucci (Italia 1964, '111) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia.
Il 25 luglio alle ore 21 Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki (Giappone 1988, 86') Arcipelaghi della visione – Horcynus Edu; ore 22,30 Paolo Benvenuti - I corti Il Balla Balla (Italia 1968, '5) Del Monte Pisano (Italia 1971, '25); Il Cantamaggio (Italia 1978, '40) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia. Il 26 luglio ore 21 Inedita Energia Omaggio ad Attilio Bertolucci di Giuseppe Bertolucci (Italia 2011, '20)
Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; ore 21,30 Ossa di Crita presentazione performativa del libro di Massimo Barilla (Mesogea, 2020) - piano ed effetti Luigi Polimeni – Introducono Adrian Grima e Caterina Pastura MigrAzioni tra terre e mare / Uno Stretto labirinto di storie; ore 22,15 Com'è nato un golpe: Il caso Moro di Tommaso Cavallini (Italia 2020, 99') Arcipelaghi della visione - Doc.
Il 27 luglio ore 21 Asino vola di Marcello Fonte e Paolo Tripodi (Italia 2015, 80') Arcipelaghi della visione – Horcynus Edu; ore 22,30 Strana la vita di Giuseppe Bertolucci (Italia 1987, '99) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; 28 luglio ore 21,30 Fanfara Station in concerto Musica Nomade. Il 29 luglio ore 21,30 Storia dell'occhio per Georges Bataille Astràgali Teatro di e con Fabio Tolledi e Mauro Tre MigrAzioni tra terre e mare; ore 22,45 Il Conformista di Bernardo Bertolucci (Italia 1970, '112) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia.
Il 30 luglio ore 21 Paolo Benvenuti - I corti Fuori Gioco (Italia 1968, '16), Bambini di Buti (Italia 1978, '10) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; ore 21,30 Yuli di Icíar Bollaín (Spagna/UK/Germania/Cuba 2018, 110’) - anteprima italiana festival del cine español; ore
22,30 A mio padre - Una vita in versi di Giuseppe Bertolucci (Italia 2011, '45) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia.
31 luglio ore 21 Paolo Benvenuti - I corti Il Cartapestaio (Italia 1979, '10) Fame (Italia 1991, '10) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia;ore 21,30 70 Binladens di Koldo Serra (Spagna 2019, 100’) - anteprima italiana festival del cine español; ore 23,20 Oscuro y luciente di Samuel Alarcon (Spagna, Francia 2019, 82’) - anteprima italiana festival del cine español.
1 agosto ore 21 Il Correggio ritrovatodi Giuseppe Bertolucci (Italia 1990, '12) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; ore 21,30 Tristana di Luis Buñuel (Spagna/Francia/Italia 1970, 105’) – 50° anniversario festival del cine español; ore 23,30 Paolo Benvenuti - I corti
Medea -Il teatro del maggio di Buti (Italia 1978, '40) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; 2 agosto ore 21 Bologna di Bernardo e Giuseppe Bertolucci (Italia 1989, '10) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; ore 21,30 La Hija de un ladròn di Belén Funes (Spagna 2019, 102’) Premio Goya 2020 Miglior opera prima festival del cine español; ore 23,30 Amori in corso di Giuseppe Bertolucci (Italia 1989, '82) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia; 3 agosto ore 21,30 Il tè nel deserto di Bernardo Bertolucci (Italia 1990, '132) Arcipelaghi della visione - Cinema e poesia.