L’incontro sull’Isola, l'arte diventa ritratto di un grande amore tra le bellezze di Stromboli
Sarà inaugurata domenica 3 luglio alle 18,30 al Park Hotel La Sirenetta di Stromboli, la mostra della pittrice Concetta De Pasquale dal titolo L’incontro sull’Isola.
E’ un omaggio speciale che l’artista ha voluto dedicare ai genitori e al loro legame d’amore che per tutta la loro vita si è intrecciato con la magia di Stromboli. Anni di complicità e d’intesa profonda, raccontati magistralmente dalla scrittrice Lidia Ravera, che in questa occasione ha dato voce e sentimento, con il suo scritto, ai due protagonisti Gilda e Carmelo. La mostra, promossa dalla Proloco di Stromboli e sostenuta da La Sirenetta Park Hotel che la ospita, sarà visitabile fino al 29 settembre dal lunedì alla domenica dalle ore 11 alle ore 20.
Concetta De Pasquale rievoca in parallelo al racconto di Lidia Ravera, attraverso le sue opere, l’incontro sull’isola di Stromboli tra il padre siciliano, che sull’Isola svolgeva il servizio militare come finanziere, e la madre lombarda, tra le prime turiste alla scoperta della bellezza dell’isola. Era il 29 giugno del 1953. Fu l’inizio di una grande storia d’amore, accolta da un’isola potente di fuoco e di vento, luogo dell’anima di Gilda e Carmelo fino al 29 giugno 2012, data della morte del padre della pittrice.All’intensità di questa storia familiare, segnata da un legame d’incanto e fuori dal tempo, Concetta De Pasquale dedica una mostra dove si intrecciano immaginazione e testimonianze di una Stromboli degli anni ’50. L’artista ritesse attraverso la sua pittura onirica e mitopoietica un’anima dell’isola nel riflesso intimo e personalissimo della vita dei genitori. L’amore per i genitori ed il loro ricordo per quest’isola così intemperante, si stempera nella sensibilità di Concetta De Pasquale, sospesa tra terra e mare, nella luce accecante dell’Eolie.
“Questa mostra è dedicata ai miei genitori Gilda e Carmelo-spiega l'artista- al loro incontro sull'Isola di Stromboli negli anni cinquanta e al loro rincontro sull’Isola nella dimensione oltre la vita. La mattina presto del 29 giugno del 1953, al rollo della nave proveniente da Napoli, Gilda e Carmelo si incontrano per non lasciarsi più. Stromboli, una terra tra cielo e mare, attraversata dal Fuoco e lambita dal respiro del vento, ha conservato la memoria di questo incontro, suggellandolo e divenendo il loro luogo dell’Anima che li ha accompagnati per tutta la loro vita e … oltre! Come in una magia si sono rincontrati per l’ultima volta la mattina presto del 29 giugno del 2012 per tornare insieme, mano nella mano, in questo luogo fuori dal tempo. Non potevo ignorare questi segni che mi conducono a ritroso verso il loro amore e verso il luogo dove questo è nato, la magica isola di Stromboli".
Concetta De Pasquale, nasce a Salò (BS) nel 1959, si laurea in lettere specializzandosi in Storia dell'Arte presso l’università di Urbino. Successivamente si laurea in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia. Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale. La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta. La pittrice infatti nelle sue grandi carte non si limita a deporvi pittura, ma lascia che questa si faccia sudario ad incarnare segni, impronte e tracce di una esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale.
Negli anni il suo percorso artistico si fa sempre più intenso arricchendosi, durante i suoi molteplici viaggi, di importanti scambi artistici con personalità di spicco nel mondo dell’arte e della cultura, scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti, con i quali intraprende un dialogo creativo realizzando in team libri d'arte, spettacoli, performance ed installazioni. Dopo aver insegnato per molti anni presso il Liceo Artistico di Messina, oggi vive e lavora nel suo studio sul mare, in Sicilia, avventurandosi spesso in viaggi in barca a vela come “Pittrice di bordo” per realizzare personalissimi taccuini di viaggio e per tracciare rotte reali e immaginarie su vecchie carte nautiche.
Dal 1979 ad oggi ha esposto in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero: Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelles, Berlino, Lugano, Dubai, Indonesia.Ha realizzato progetti e mostre personali al Museo del Mar di Santa Pola in Spagna (2021); al Monte di Pietà, alla Galleria d’Arte moderna e al Museo Regionale di Messina (2012 – 2020); al Museo Regionale d’Arte Contemporanea Riso e alla Fondazione Federico II dell’A.R.S.( Assemblea Regionale Siciliana di Palermo )2017 – 2018; alla Fondazione Orestiadi di Gibellina, al Museo Civico del Convento del Carmine di Marsala e al Museo Tecnico Navale della Marina Militare di La Spezia (2018); al Maschio Angioino e al PAN-Palazzo delle Arti di Napoli (2014-2017); a Forte Stella a Porto Ercole (2016); a Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina (2002-2006- 2015); a Palazzo D’Amico e al Castello di Milazzo (2012 – 2014); a Palazzo Medici Riccardi a Firenze, al Palazzo della Cultura di Catania e alla Galleria Civica di Arte Contemporanea Montevergini a Siracusa (2013); a Palazzo Zenobio a Venezia (2011); al Palazzo della Loggia dei mercanti di Montepulciano (2008-2009).
Per la città di Messina nel 2010 ha progettato e realizzato una scultura monumentale commissionata dal Comune per la piazza del Teatro Vittorio Emanuele, “L’abbraccio dell’Angelo” omaggio al suo maestro Fausto Melotti.E’ stata invitata a realizzare Residenze d’Artista in Italia e all’estero e a partecipare a Rassegne d’Arte internazionali come, la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea a Firenze nel 2003 curata da John Spike; Le avventure della forma nel 2012, curata da Marco Moretti alla Fondazione Terre Medicee di Seravezza; al Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia, e nel 2015 ad Artisti di Sicilia e all’ Expo di Milano curate da Vittorio Sgarbi; a BIAS nel 2018 e 2020 - Palermo, Sicilia, Venezia, Egitto, Israele a cura di Chiara Modica Donà dalle Rose. Nel 2019 è stata invitata ad esporre le sue opere al Salone Nautico Internazionale di Genova e all’Istituto Idrografico della Marina Militare; nel 2021 ha partecipato a WopArt works on paper a Lugano a cura di Robert Philips. Al momento è impegnata alla 59° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia con il progetto PostUmano Reliquie in viaggio. Di lei si sono occupati i critici e storici dell’arte: Francesco Gallo Mazzeo, Fiorella Nicosia, Tommaso Trini, Roberto Sanesi, Antonio Vitale, Marco Marinacci, Giosuè Allegrini, Marco Moretti, Francesco Carbone, Carmela Cappa, Giovanna Famà, Ornella Fazzina, Gaetano Bongiovanni, Katia Giannetto, Alessandro Masi, Maurizio Vitiello, Vittorio Sgarbi, Giulia Jurinich, Teresa Pugliatti, Lucio Barbera, Giovanna Giordano, Giorgio di Genova, Stefano Miliani, Maria Teresa Roberto, Giuliano Serafini, Andrea Guastella, Susanna Ravelli. Sue opere sono presenti in musei e in importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero.