“Piccole cose connesse al peccato”, incontro con Lorena Sampinato alla Feltrinelli
Giovedì 23 marzo alle ore 18 alla Feltrinelli Point di Messina, Lorena Sampinato incontrerà il pubblico e presenterà il suo ultimo libro “Piccole cose connesse al peccato”. Dialogherà con l'autrice Anna Mallamo
Annina ed Enza dividono una stanza nella vecchia casa della nonna, in una località non lontana da Taormina, ma dove non c’è nulla, se non pochi bar-gelateria e lidi balneari. Più grande di Annina e ormai una bellezza sbocciata, Enza si aspetta un’estate di litigi con la madre e una noia infinita. Ma la vacanza delle cugine prende tutt’altra piega con la ricomparsa di Bruna: la ragazza più irregolare del paese si porta dentro un lutto e una sete di rivalsa. E conosce benissimo un giro di ragazzi che si arrabattano con espedienti non proprio legali, cresciuti, come sono, in famiglie disagiate e violente.
Una compagnia di cui le madri di Enza e Annina sarebbero orripilate, se solo scoprissero le uscite notturne delle figlie. Eppure persino il capo del gruppo, Mirco, si rivela più sensibile e corretto di quanto suggerirebbero i pregiudizi. Il pericolo, in realtà, non sono i maschi, ma tutto ciò che sobbolle tra le protagoniste: rivalità, smania di diventare donne, confusione del desiderio. È Annina, la più piccola, la meno appariscente, a raccontarci la storia di quella vacanza degli anni novanta che segna un tragico spartiacque: come osservatrice e testimone, e come chi viene di colpo scaraventata nell’età adulta. Lorena Spampinato ha scritto un romanzo di formazione insolito sia per la costellazione delle figure femminili, sia per uno stile particolarissimo: denso, ricercato, evocativo. L’estate siciliana diventa così un teatro dove sotto lo scorrere delle esperienze adolescenziali – le feste, le sfide, il conflitto con le madri – emerge una dimensione archetipica: e si finisce ammaliati da quella forza oscura senza tempo.
Lorena Spampinato nasce a Catania nel 1990. A diciotto anni esordisce con il romanzo La prima volta che ti ho rivisto (Fanucci Editore, 2008) e si trasferisce a Roma, dove continua a scrivere tra impegni universitari e collaborazioni giornalistiche. Adesso lavora come editor e ufficio stampa. Con Fanucci Editore ha pubblicato anche Quell’attimo chiamato felicità (2009) e L’altro lato dei sogni (2011)."Piccole cose connesse al peccato" è il suo ultimo libro pubblicato con Feltrinell
La vita di Anna Mallamo, più conosciuta come Manginobrioches, ruota attorno allo stretto di Messina, dove lavora per la Gazzetta del Sud. Metafisicamente Anna abita anche il web attraverso il suo blog, ormai decennale, uno spazio sull’Unità e, non ultimi, i social network. Si dichiara una “bulimica” di Twitter, definito, «per parafrasare Freud, un multiverso polimorfo», un testo globale e continuamente condiviso dove siamo tutti testuanti e dove la letteratura non muore, anzi, può rinascere.