Isolitudine tra “lutto e luce”, un viaggio nella bellezza chiamato CentoSicilie
Storie, figure e temi legati alla nostra Sicilia. Tutto questo è l'anteprima Libri di CentoSicilie 2022 . In programma un corposo calendario di eventi tutto messinese per la rassegna già partita lo scorso 20 novembre e che si concluderà il 19 dicembre.
Isolitudine è il tema della nuova edizione che verterà sul doppio crinale della Sicilia di Gesualdo Bufalino come “lutto e luce”, un’Isola che naviga fra punti di bellezza, patrimonio paesaggistico e artistico, un’eredità culturale impareggiabile, l’impegno e il fermento di tanti nella scrittura letteraria o giornalistica, e le ombre, le criticità, di una Sicilia , ancora statica, che si chiude ai giovani e che non muove risorse e opportunità. Per questo si avrà l’apporto di tante personalità di primo piano in ambito culturale e istituzionale siciliano in questo viaggio attorno a sette libri, fra memorie, misteri avventure, fantasmagorie, con questo ciclo di appuntamenti coordinato da Milena Romeo curatrice della Rassegna, promosso dall’associazione Cara beltà- Sicilia in collaborazione con il Circolo Canottieri Thalatta e Villa Cianciafara che saranno anche le due sedi degli eventi e la partnership dell’associazione Antonello da Messina, AMMI e Fondazione Lucio Piccolo di Calanovella.
Il primo incontro del 20 novembre si è svolto al Circolo Thalatta con la presentazione del libro L’uomo delle tartarughe, a cura di Luciano Armeli Iapichino, un autore di saggistisca su temi prevalentemente legati alla mafia e criminalità organizzata che, nel volume presentato, ha intervistato Massimo Longo Adorno uno studioso di storia contemporanea con attività di ricerca presso la cattedra di Storia contemporanea della Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Messina e attualmente presso l’università di Kiel, che si occupato prevalentemente di storia europea del Novecento in particolare di storia dell’ebraismo, di seconda guerra mondiale e di ricostruzione della vicenda finlandese nel Novecento . Durante l’evento è stata percorsa la storia del popolo ebraico, dalla fine dell’Ottocento, alla Shoah fino alla costituzione dello Stato di Israele del 1948. Sono intervenuti all’evento Francesco Benedetto, presidente del Circolo e Antonio Baglio docente di Storia contemporanea e Storia dei movimenti politici e sindacali presso il Dicam- Università degli Studi di Messina .
Il prossimo appuntamento della Rassegna sarà domani 27 novembre con il libro “Villa Cianciafara a Messina . Luoghi e persone” di Giuseppe Amedeo Mallandrino Cianciafara, edizioni Pungitopo, a cui parteciperanno Mirella Vinci, Soprintendente Beni culturali Messina e Pio Cerocchi, giornalista romano del Messaggero e già direttore de il Popolo. Letture di Sabrina Sabbà. Si proseguirà il 29 novembre a Villa Cianciafara con un dibattito attorno al libro Spalle al mare di Mario Primo Cavaleri su argomenti di attualità legati allo sviluppo economico sociale e culturale della Sicilia e di Messina, cui interverranno il Presidente Regione Siciliana Nello Musumeci e il Senatore Davide Faraone. Si ritorna al Circolo dei Canottieri Thalatta con i due libri Mirabilie di Sicilia di Giuseppe Ruggeri e Avevamo dimenticato il cuore di Marisa Sturiale D’Agostino a cui prenderanno parte il presidente Francesco Benedetto, Filippo Grasso docente presso il Dipartimento di Economia UniMe, la professoressa Mirella Bolognari di Taormina, e l’attore Gianni Di Giacomo che curerà le letture. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 17,30, con accesso libero e obbligo di Green Pass.