Teatro della Luna Obliqua, parte il corso di Tap Dance con Rita Colosi
Sfida raccolta, tra non poche difficoltà, il rispetto delle norme anti-Covid e tante sperimentazioni in corso. Al Teatro della Luna Obliqua di via Garibaldi 136 a Messina parte un nuovo insegnamento aperto non solo agli allievi di Sasà Neri ma anche agli esterni. È il corso di Tap Dance condotto da Rita Colosi, che si terrà ogni giovedì pomeriggio a partire dal 31 marzo dalle ore 17,30 alle ore 19,00 (informazioni al tel. 3409391685 ore 18,30/20,30 oppure al tel. 3288237597 ore 10,00/12,00).
"È un onore - sottolinea il regista – avere avviato una collaborazione con una protagonista assoluta del mondo della danza, una grande professionista che ha pienamente compreso la nostra volontà di combattere una “guerra” in nome dell’amore per lo spettacolo dal vivo, per riportare il pubblico al teatro e restituire alle arti performative tutte il ruolo culturale e sociale indiscutibile che questi anni di pandemia e altre tragedie sembrano avere oscurato". Non per caso il corso è rivolto "a tutti gli interessati che vogliano cimentarsi, senza alcuna preclusione. Non è necessario avere esperienza di danza. L’unica condizione è avere il piacere di imparare a praticare questo ballo con una maestra straordinaria sia dal punto di vista delle competenze tecniche sia dal punto di vista delle capacità didattiche, caratterizzata – conclude Neri – da una umanità, da un bagaglio di esperienze e da uno spirito davvero di rara potenza".
Umanità ed esperienza che vengono da lontano. Giovanissima Rita Colosi si è perfezionata all’Hofstra University di Long Island e allo Steps Studio, l’Alvin Ailey American Dance Center, il Broadway Dance Center e il Luigi’s Jazz Center di New York dove si è specializzata in tecniche e stili del Musical Americano e dove, nell’estate del ’93, ha insegnato il Tip Tap in qualità di supplente del maestro Jimmy Kichler. Sempre a New York ha frequentato master classes con l’etoile Maya Plisetskaya e lezioni di canto leggero col maestro Andrew Cook. Dal 1988 Rita Colosi alterna infatti l’insegnamento della danza alla regia e alla coreografia lavorando al fianco di registi del livello di Giuseppe Patroni Griffi e Beppe De Tomasi, direttori d’orchestra come Maurizio Arena e Andrea Licata, attori e attrici del calibro di Sebastiano Lo Monaco e Pamela Villoresi e grandi coreografi come Micha van Hoecke del quale è stata assistente nell’allestimento degli spettacoli “Comme un Souvenir” e “Pastorale” all’interno del Progetto Danza dell’Ente Teatro di Messina.
A lei si devono le coreografie di “Jesus Christ Superstar” di Massimo Piparo nelle edizioni di Taormina e Tindari, di “Aida” e “Turandot” per la Stagione di Musica e Balletto di Taormina Arte (le cui riprese sono state trasmesse dalle principali televisioni europee, su Sky e su Canale 5), di “Macbeth”, “La Traviata”, “Carmen”, “Rigoletto” (direttore M. Arena), “Uno sguardo dal ponte” (regia di Patroni Griffi); “La vedova allegra” (regia di Simona Marchini, direttore N. Muus); “Ernani” (direttore A. Licata, regia di Beppe De Tomasi) per l’Ente Teatro di Messina.
E ancora: “Un ballo in maschera” per i teatri “Cilea” di Reggio Calabria, “Politeama” di Catanzaro e “Rendano” di Cosenza e, per il “Cilea”, “Turandot” (direttore C. Palleschi), “Medea” di Euripide, con Pamela Villoresi, per il “Teatro dei due Mari”, “Histoire du soldat” (direttore G. B. D’Asta) per il Politeama di Palermo. Spettacoli nei quali è andata in scena la sua compagnia sperimentale GiovanEnsemble nata dalla scuola di danza Koros che Colosi ha fondato nel 1988.
Per i maggiori Enti siciliani Colosi ha messo in scena numerosi spettacoli tra cui “MozarTanz - Pensieri sul Requiem”, “Stabat Mater”, “Il carnevale degli animali”, “Danzando il sorriso – Omaggio a Totò tra musica e poesia”, “Ballant”, “Extravaganza”, “InCantoGospel”, “Freedom”, “Contamination”, “Broadway Souvenir”, “Christmas…l’amour”. Per il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina ha anche curato le coreografie di “Art in Rhythm” e “Omaggio a Morricone”, la regia e le coreografie della performance multimediale “L’alba del 28 dicembre” messa in scena al Teatro Vittorio Emanuele di Messina per il centenario del terremoto del 1908 e le coreografie delle fiabe in musica “Il prozio di Albert” e “I sogni di Alice” all’interno delle stagioni RiflesSuoni 2014 e 2015. È autrice del libro “La sinfonia del corpo” e del saggio “Elementi di regia e coreografia virtuale” pubblicato a cura del Conservatorio “Corelli” per il quale è docente di Tecniche di Consapevolezza Corporea dal 2010. In “aula” è andata anche per il master post laurea “Il teatro antico e moderno” dell’Università di Messina, nell’anno accademico 2008/2009, e per la Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, nell’anno accademico 2013/2014, come relatrice del seminario “La grande danza al Teatro antico di Taormina”.