La “Materia Viva”di Costagliola tra i movimenti più dinamici dell’uomo
Appuntamento sabato 11 dicembre ale ore 18 allo studio d’arte Cocco Arte Contemporanea con l'inaugurazione di “Materia Viva”, mostra personale di Alessandro Costagliola.
“Materia Viva”. Come l’elemento indagato e scelto dall’artista per il suo lavoro. Come il soggetto protagonista della sua arte. Come l’emotività (nelle sue infinite sfaccettature) che, esprimendosi nella totalità, inonda lo spettatore, affascinandolo e “catturandolo” nel profondo. La mostra è una selezione di sculture (prevalentemente recenti, data la sua attività artistica costante e sempre in progress) di Alessandro Costagliola.
Quest’ultimo, giovane scultore siciliano, ha saputo e continua a sapere farsi apprezzare dalla critica e curatela di settore per l’originale estro, la forte passione verso l’arte tutta e l a scultura in particolare, per la preparazione e la qualità del suo lavoro. Ma sa farsi notare anche dall’occhio meno esperto, incuriosendolo ed attraendolo a sé in un contesto di totale autenticità.
In esposizione opere di varia dimensione, in cui protagonista assoluta è l’argilla ma talvolta in sinergica unione con materiali più “rigidi” e di riuso come il ferro. Opere certamente potenti. Capaci di affascinare chiunque. Lavori delineati da un linguaggio, prima di tutto, puro; in cui la materia prende vita nelle sue tensioni fisiche ed emotive, interagendo con lo spettatore in un rapporto di perfetta empatia ed armonia. Il suo lavoro è di ricerca; vertendo tutto verso l’instabilità della posa, sfidando la forza di gravità e ritraendo i movimenti più dinamici dell’uomo, nel suo aspetto interiore ed esteriore.
Cerca di cogliere l’attimo ritenuto da lui “perfetto”, fornendo allo spettatore una certa dose di “tensione” e “sospensione” che riconduce all’incoscienza, quella giocosa ed infantile così come quella adulta, in cui tutti gli individui possono ritrovarsi. Ferma i suoi personaggi in uno stato di precarietà, rappresentando i muscoli (espressione di una dimensione interiore, più profonda) nel momento di massima tensione. Talvolta schernendo quella ossessiva ricerca di perfezione e bellezza tipica dell’arte classica. “Materia Viva” è fatta di uomini, giustamente definiti dalla critica “acrobati sospesi tra due stremi”, ovvero il salto, la caduta, per poi arrivare finalmente alla ripresa, alla rinascita. La mostra resta in corso fino all’ 8 gennaio 2022.