"Musica e filosofia nel cinema di Stanley Kubrick", in concerto Cesare Natoli per la Filarmonica Laudamo
Appuntamento imperdibile giovedì 10 febbraio alle ore 19 al Palacultura con " Il contrappunto delle ombre. Musica e filosofia nel cinema di Stanley Kubrick". In programma per la Filarmonica Laudamo la performance multimediale a cura di Cesare Natoli, uno fra i nostri più autorevoli studiosi e apprezzatissimo pianista . Si esploreranno i nessi tra la produzione cinematografica di Stanley Kubrick (1928-1999) la musica e la filosofia; nessi presenti in maniera diretta e indiretta nei film firmati dal regista statunitense.
Cesare Natoli(Messina 1969) si è laureato in Filosofia all’Università di Messina e in Musicologia in quella di Cremona/Pavia. Si è anche diplomato in Pianoforte al Conservatorio “A. Corelli”, dove è stato allievo nella classe di Vittorio Trovato. Ha seguito corsi di perfezionamento esecutivo e seminari di studio con Giuseppe La Licata, Aldo Ciccolini e Jorge Demus. Ha svolto attività concertistica in Italia e all’estero come solista e in formazione da camera, e ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche risultando vincitore, tra gli altri, dell’Anteprima Nazionale Arte “Elio Vittorini” e secondo premio al Concorso “AMA Calabria”. Titolare di una cattedra di Filosofia e Storia al Liceo “Emilio Ainis” di Messina, è stato per venti anni docente a contratto di Filosofia Sistematica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Messina (Facoltà Teologica di Palermo). Autore di numerosi saggi e articoli scientifici di carattere filosofico e musicologico, ha pubblicato anche le monografie Nietzsche musicista. Frammenti sonori di un filosofo inattuale (L’Epos, Palermo 2007) e Il suono dell’anima. Musica e metafisica nella riflessione filosofica e teologica (Aracne, Roma 2013). Più orientato sul versante sociologico e dell’impegno civile è il suo recente Covid. Le Cinque lettere della follia. Restare lucidi nelle pandemie (Di Nicolò, Messina 2021). Giornalista pubblicista, è inoltre dottore di ricerca in Metodologie della filosofia (ha conseguito il dottorato con una tesi sul rapporto tra musica e filosofia della complessità), ed è membro del direttivo del Centro Studi Filosofia della Complessità “Edgar Morin”, operante presso l’Università degli Studi di Messina.