Dal Concerto wagneriano ai Queen, emozioni in musica per il Natale al Vittorio Emanuele
Emozioni in musica al teatro con il Natale del Vittorio Emanuele. Si parte mercoldì 15 dicembre alle ore 21 con Maurizio Pollini al pianoforte.
Il recital pianistico di Maurizio Pollini non ha bisogno di presentazioni: unanimemente considerato tra i più grandi pianisti viventi, il musicista milanese ha scritto alcune delle più belle pagine (leggasi interpretazioni) della seconda metà del secolo scorso e continua a rappresentare un monumento alla grande Musica (con la A maiuscola) e uno dei migliori testimonial della musica classica per le giovani generazioni. Torna nella città dello Stretto a distanza di 50 anni circa per suonare per la prima volta al “Vittorio Emanuele” (riaperto, come si sa, nel 1985). Un evento, insomma, da ricordare e da consegnare ai posteri. Programma: Ludwig van Beethoven Sonata n. 28 in La Maggiore op. 101 intervallo, Sonata n. 29 in Si bemolle Maggiore op. 106 (“Hammerklavier”).
Si proseguirà il 23 dicembre alle ore 21 con il Concerto wagneriano: Matthias Fletzberger, direttore; Manuela Uhl, soprano; Orchestra Teatro Vittorio Emanuele una produzione E.A.R. Teatro di Messina. Sul podio una “bacchetta” prestigiosa e specializzata in questo repertorio, chiamata a dirigere l’Orchestra del Teatro peloritano, che ha fatto tanto bene nel concerto finale del Concorso Internazionale di Clarinetti (3 ottobre) e in occasione dell’applauditissimo “Barbiere di Siviglia” rossiniano, in scena dal 26 al 30 novembre. A interpretare alcune arie dai capolavori del Tedesco la Signora Manuela Uhl, soprano di levatura internazionale.
Imperdibile il concerto di Capodanno l'1 gennaio alle ore 19. A tornare a distanza di due anni (dopo la chiusura forzata dello scorso anno), il balletto con orchestra nel periodo tra Natale e Capodanno: dopo l’apprezzata edizione dello “Schiaccianoci” del Balletto di Roma, sarà la volta di un altro grande titolo di repertorio, “Romeo e Giulietta”, su musiche di Prokofiev, rivisitato in chiave contemporanea dal coreografo Davide Bombana: sul palcoscenico del “Vittorio Emanuele” giungerà il prestigioso corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, a cui si deve l’allestimento. A dirigere la formazione orchestrale messinese sarà nuovamente, dopo il successo del “Barbiere” rossiniano, il Maestro Giuseppe Ratti.
Concerto conclusivo il 5 gennaio alle ore 21 da Bach ai Queen. Alla vigilia dell’Epifania, infine, un atteso concerto di Stefan Milenkovich – uno dei più grandi violinisti del mondo (già ammirato due volte nel nostro Teatro, sotto l’attuale direzione artistica) – che proporrà un viaggio musicale straordinario che va dai Concerti Brandeburghesi del Genio di Eisenach ad amate pagine di Freddy Mercury & Co. (in una trascrizione mozzafiato dello stesso violinista serbo). A dirigere l’Orchestra del “Vittorio Emanuele” tornerà il Maestro messinese Marco Alibrando, fattosi già apprezzare dal pubblico peloritano in numerosi occasioni. Programma: J. S. Bach: Concerto Brandeburghese n. 3;F. Mendelssohn: Concerto in mi minore per violino e orchestra op. 64; G. Gershwin: 3 Preludi; F. Mercury: Bohemian Rhapsody; C. Saint-Saens: Introduction et Rondo capriccioso.