Romolo Folk Fest, Il sud che balla e Festival internazionale del folklore a Santa Teresa di Riva
Un evento dedicato alla musica folk a 360°, il più grande della Sicilia orientale nato lo scorso anno in memoria di Melino Romolo, figura di spicco del mondo folk. Dall’1 al 6 settembre Santa Teresa di Riva ed altre location dell’area ionica saranno invase dai suoni e dai ritmi conturbanti della musica popolare provenienti da tutto il mondo.
Ad aprire la manifestazione il concerto evento “Il sud che balla” domenica 1 settembre alle ore 21 in piazza Antonio Stracuzzi. Ad esibirsi la “Sicily Folk Orkestra” formazione strumentale guidata da Davide Urso con le voci di Simona Sciacca e Valentina Balistreri e “Li Ucci Orkestra” con la voce di Ilaria Costantino e le danzatrici di pizzica Veronica Calati e Sara Albano direttamente dalla Puglia. Ospiti d’eccezione Lello Analfino & Tinturia live (nella foto) . Presenteranno l’evento Fabio De Vivo di R101 e Ketty Ragno dei Cantustrittu. Per l’occasione sarà anche allestita un’area food “ Infolkettando”.
Dal 2 al 6 settembre il via al Festival internazionale del folklore, a cui parteciperanno gruppi nazionali, europei ed internazionali: Ucraina, Ungheria,Messico, Africa e Italia. Il 2 settembre alle ore 21 cerimonia di apertura ed esibizione dei gruppi presso Villa Ragno a Santa Teresa di Riva. Il 3 settembre alle 21,30 sfilata ed esibizione di gruppi presso la Cavea di Furci Siculo. Il 4 settembre sempre alle 21,30 esibizione dei gruppi presso piazza Cagli a Letojanni.
Il 5 settembre alle ore 10,45 benedizione eucaristica alla chiesa S.Maria del Carmelo e omaggio a Melino Romolo a Roccalumera. Alle 21,30 esibizione dei gruppi presso il lungomare di Alì Terme ed esibizione dei gruppi in piazza Duomo a Castelmola. Il festival si concluderà il 6 settembre, in programma alle ore 11 incontro con le autorità e momento conviviale in piazza Municipio a Santa Teresa di Riva. Alle 21,30 sarà il momento della cerimonia di chiusura con l’esibizione di tutti i gruppi in piazza Bianca a Santa Teresa di Riva.