“Ho cercato di scrivere paradiso", due appuntamenti messinesi con Alessandro Rivali
Tre tappe siciliane, per il libro di Alessandro Rivali su Ezraq Pound dal titolo “Ho cercato di scrivere paradiso” coordinate da Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge. Appuntamento venerdì 7 giugno alle ore 18 presso Marina del Nettuno a Messina, evento realizzato in collaborazione con l’associazione Città plurale; sabato 8 giugno ore 18 a Villa Piccolo a Capo d'Orlando presso la Fondazione Piccolo di Calanovella, con Aurelio Pes e Alberto Samonà e, infine, domenica 9 giugno, al Palazzo della Cultura di Catania, con Salvo Pogliese, Fabio Granata e Andrea Cerra.
Tre giorni intensi in cui, grazie alla presenza di Rivali, acuto e scrupoloso studioso della vita e dell' opera di Pound, sara' possibile penetrare nel complesso mondo del grande Poeta, con particolare riferimento al periodo della sua permanenza nel castello di Brunnenburg, dove si trasferisce nell’estate del ’58, tappa decisiva nel lavoro di Pound, l’ultimo scorcio della sua vita che avrebbe dedicato al compimento del “Paradiso”, la parte finale del suo poema: frammenti così densi di verità e tenerezza da diventare il suo testamento più sincero. Ancora una volta era Dante la misura della sua ambizione.
Come afferma Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, "questa è per noi una vera anteprima della nuova edizione del festival, dedicata alla Storia, alla necessità della memoria storica, da qui il titolo scelto, "Le opere e I giorni", in cui abbiamo voluto sintetizzare il senso di questo nuovo percorso, in cui il tempo, I giorni, si intreccia al fare e disfare degli uomini, al loro esserci, con le loro storie, sullo sfondo della grande Storia. Quella di Pound e' una storia emblematica che segna il secolo.passato, lo trafigge come una lama e ne costituisce, a nostro avviso uno spartiacque e credo che questo straordinario libro di Alessandro Rivali sia una opportunità irrinunciabile per accostarsi, con mente e cuore liberi, alla voce del Poeta che, forse, siamo in grado ancora di ascoltare".Naxoslegge conferma la sua vocazione ad essere un evento diffuso e condiviso, come dimostrano le importanti collaborazioni sui diversi territori, confermando altresì la scelta di un progetto forte che promuove una visione militante della cultura, ostinatamente libera.