Uno sguardo sul patrimonio di immagini e documenti nella mostra della Soprintendenza
Inaugurata ieri in Soprintendenza nell’ex Cappella Buon Pastore, alla presenza del soprintendente Mirella Vinci e dell’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, la mostra “Uno sguardo sul patrimonio di immagini e documenti della Soprintendenza dei Beni culturali di Messina”, prima tappa della Mostra diffusa “Come l’Araba Fenice: Messina e il Laboratorio della Rinascita”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura, che coinvolge il Comune, l’Archivio di Stato, la Biblioteca Regionale, il Genio Civile, Villa Cianciafara e il Museo del ‘900.
Numeroso il pubblico intervenuto sulle note di Daniele Testa al violino e Gianluca Sturniolo al pianoforte digitale, alla bella esposizione di documenti, carteggi e immagine inedite appartenenti all’archivio della Soprintendenza ai Beni culturali di Messina. La mostra si articola in cinque Sezioni e ognuna di esse raccoglie alcune testimonianze grafiche, fotografiche e documentali che raccontano storie diverse della ricostruzione: ritrovamenti e scavi archeologici, i rinvenimenti fortuiti nei cantieri per le nuove fabbriche e le conseguenziali campagne di scavo; monumenti perduti, la demolizione di chiese e palazzi irrimediabilmente o fortemente danneggiati dal sisma; monumenti recuperati, gli interventi di restauro conservativo e le innovative ricostruzioni; monumenti itineranti, le audaci ricontestualizzazioni di statue e fontane monumentali nelle nuove sistemazioni urbanistiche; nuove costruzioni in contesti monumentali, i progetti per la costruzione di nuove tipologie architettoniche residenziali in contesti ambientali di rilevanza storica.
L’esposizione è corredata dall’approfondimento in power point di Paolo Orsi a Messina negli anni della Ricostruzione, realizzato sulla base delle pubblicazioni dello studioso e arricchito da fotografie inedite provenienti dalla Soprintendenza di Siracusa e dall’Archivio digitale della Fondazione Museo Civico di Rovereto. Si presenta inoltre, ad integrazione del materiale esposto, una breve rassegna in power point di riproduzioni fotografiche dell’Archivio Storico della Soprintendenza di Messina. Orari di visita: lunedì – venerdì ore 10-12,30 ; lunedì-mercoledì ore 15-17,30. Aperture straordinarie: sabato 18 dicembre e sabato 8 gennaio ore 17,30 -22,30.
Prossime inaugurazioni: Genio Civile a partire da giorno 16 dicembre “Il ruolo del Genio Civile nella ricostruzione post terremoto. Planimetrie, sezioni e prospetti degli edifici di Messina dopo il 1908”. Orari di visita: lunedì – venerdì ore 9 -13; mercoledì 15 -17,30. Biblioteca regionale venerdì 17 ore 17– inaugurazione della mostra. “Sulla città piagata e straziata dalla devastazione del 28 dicembre. La cesura riguardo all’esistente processo di urbanizzazione della Messina pre-1908 nei nuovi modelli di ricostruzione post-sisma. Il tributo alle vittime di poeti, scrittori e giornalisti”. Orari di visita lunedì – venerdì ore 10 -12,30.
Archivio di Stato sabato 18 dicembre alle ore 9 inaugurazione della mostra “Prospettiva di una ricostruzione: Messina dopo il terremoto del 1908.” sabato 18 dicembre alle ore 9. Orari di visita: lunedì – venerdì ore 9 -12/ martedì -giovedì ore 15 -17. Comune di Messina-Palazzo della cultura “Antonello da Messina” sabato 18 dicembre alle ore 17 – inaugurazione della mostra “La nuova Messina: un’idea di città da ricostruire (ieri, oggi, domani). Itinerario retrospettivo sulla rinascita e sviluppo della città dopo il 1908”. Orari di visita: lunedì – venerdì ore 9-13 / martedì – giovedì ore 15- 17. Sabato e Domenica in coincidenza con i concerti nell’Auditorium.