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Bioarchitettura, ecco il manifesto della pianificazione territoriale integrata

A Capo Peloro Hotel seconda giornata di lavori per l'Istituto nazionale. Presentato anche il workshop Summer school

Seconda giornata di lavori oggi, al Capo Peloro Hotel, della Convention 2019 dell'Istituto Nazionale di Bioarchitettura. Tantissime le tematiche messe in campo nell'inaugurazione di ieri.

Dopo i saluti istituzionali, il presidente nazionale Inbar Anna Carulli ha coordinato i lavori, illustrando, col presidente di Green Building Council Italia, Giuliano Dall'Ò, la convenzione siglata a carattere nazionale sui corsi di formazione CAM (Criteri Ambientali Minimi) di 16 ore, che verranno presentati in partnership.

Il Consigliere nazionale Nando Bertolini ha illustrato il “Manifesto per la pianificazione territoriale integrata”, elaborato, nell’ambito della Commissione Pianificazione Territoriale, da Giorgio Origlia (coordinatore), con Cristiana Rossetti, e con il supporto dei membri del Comitato Scientifico, tra cui Stefano Serafini, Roberto Tognetti, Giuseppe Scannella; un documento presentato già a Roma, a Napoli e a Ragusa, quale strumento per la salvaguardia del territorio attraverso metodologie innovative di monitoraggio, e frutto di anni di lavoro della commissione nazionale multidisciplinare di esperti INBAR.

A seguire il Presidente della Commissione CAM Nunzia Coppola ha parlato dei "Criteri Ambientali Minimi", previsti e normati nel codice degli appalti, cioè quei requisiti ambientali di qualità, definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.

Si è parlato, poi, in collegamento skype, col filosofo Stefano Serafini di "Summer school", un workshop dell’Istituto Internazionale di Biourbanistica, promosso da INBAR, che riunirà nel borgo antico di Artena (Rm), dal 13 al 20 luglio, biourbanisti e bioarchitetti, ma anche pensatori, scrittori, imprenditori, politici, economisti, attivisti ed artisti da tutte le parti del mondo per definire i termini di una progettazione nuova, professionalmente viabile, capace di generare comunicazione reale fra gli esseri umani e riparare l’ambiente; tra questi, per la divulgazione della Bioarchitettura, ci saranno anche il presidente nazionale Anna Carulli ed il Consigliere Nando Bertolini.

Alla tavola rotonda, moderata da Gio Dardano, hanno preso parte i componenti del Comitato Scientifico Nazionale, dell'Ufficio Studi e delle Commissioni Nazionali: Francesco Parisi, Pino Falzea, Raffaella Lione, Gino Mazzone, Roberto Tognetti, Ivano Verra e Paolo Lo Iacono (vice presidente  della Consulta degli Ordini degli Architetti di Sicilia).

A conclusione dei lavori, è intervenuto sui temi discussi, il vicesindaco Salvatore Mondello, elogiando le iniziative dell’Istituto.

Interviste a Giuliano Dall'Ò, Paolo Lo Iacono, Anna Carulli e Gio Dardano:

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