Otto incontri online per imparare a leggere, con il cuore
Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MessinaToday
In otto incontri online Pino Costalunga svelerà gli “ingredienti” e alcune tecniche per diventare abili lettori ad alta voce. Dal 12 gennaio al 9 marzo su Meet. Pino Costalunga, direttore artistico di Fondazione Aida e membro del coordinamento regionale di lettori professionisti LeggerePerLeggere, dal 12 gennaio al 9 marzo (dalle ore 17.30 alle 19.00) terrà un ciclo di otto incontri sulla piattaforma Meet dove insegnerà ai partecipanti tecniche e segreti, o come li definisce lui “ingredienti”, per diventare abili lettori ad alta voce, capaci di rendere ben comprensibile un testo e, al contempo, far breccia nel cuore di chi ascolta. In otto incontri i partecipanti affronteranno alcuni aspetti della lettura come: l'ortoepia, gli accenti, la punteggiatura, i colori delle lettura, gli albi illustrati e tanto altro. Pino Costalunga dal 2014 è condirettore artistico di Fondazione Aida. È membro del coordinamento regionale di lettori professionisti LeggerePerLeggere. È da molti anni ospite di diversi festival nazionali con progetti legati alla lettura ad alta voce, tra questi il Festivaletteratura di Mantova. Lavora come attore, regista e drammaturgo per il teatro ragazzi da quarant’anni. Iscrizioni entro l’11 gennaio. Si accetta Carta del Docente. Info: https://bit.ly/corso_lettura_espressiva formazione@fondazioneaida.it 3478226461 / 0458001471 Info Ufficio Stampa: Fondazione Aida / Lara Trivellin Tel. 339/1441436 - 045.8001471/045.595284 - stampa@fondazioneaida.it
I più letti
-
1
Ponte, Cattaneo (Italo) rilancia: "Non possiamo lasciare 7 milioni di persone connesse solo con un traghetto"
-
2
La fame di lavoro, boom di domande per le graduatorie Ata della scuola
-
3
Casa di riposo Come d'Incanto, due anziane vittime Covid nonostante il vaccino: una terza è gravissima
-
4
Musumeci pensa di chiudere tutta la Sicilia: "Paghiamo le conseguenze di Pasqua e Pasquetta"