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Centrodestra spaccato, vertice a Roma ma si va verso la doppia (o tripla) candidatura

Dopo la nota di Maurizio Croce che conferma la sua candidatura, la replica della Lega con Daniela Bruno: “Nostro appello all’unitarietà ancora vano ed inascoltato”. Spunta l’ipotesi Ferdinando Croce (Diventerà Bellissima-FdI) e De Luca chiama Salvini per un’alleanza Basile-Germanà

Occhi puntati su Roma per capire se il centrodestra troverà la quadra su una candidatura unitaria. A Messina, così come a Palermo con uno sguardo anche alla Regione. Attorno allo stesso tavolo, domani pomeriggio, nella Capitale, si ritroveranno Forza Italia, Lega, Udc, e Autonomisti. Prevista la partecipazione della senatrice Licia Ronzulli e del leader della Lega Matteo Salvini. Alla finestra Francesco Cascio, ex presidente dell'Ars scelto dai forzisti per la corsa a Palazzo delle Aquile che ha subordinato il suo sì a un via libera di tutta la coalizione. A Roma, dove è volato il leader FI Gianfranco Miccichè, ci saranno anche l'ex governatore siciliano Raffaele Lombardo (Mna) e il segretario regionale della Lega, neo ribattezzata Prima l'Italia per la tornata elettorale di primavera, Nino Minardo. Per l'Udc si siederà al tavolo il leader nazionale Lorenzo Cesa. Assente Fratelli d'Italia, che a Palermo ha già scelto di puntare su Carolina Varchi: i meloniani hanno incassato recentemente anche il sostegno ufficiale di Diventerà bellissima, movimento dell'attuale governatore Nello Musumeci che punta a rinsaldare l'alleanza con FdI per cercare la riconferma a Palazzo d'Orleans. Una ipotesi che potrebbe svilupparsi anche a Messina con un ticket legato a Ferdinando Croce (sostenuto anche qui da Diventerà Bellissima e FdI) pronto ad un derby con il cugino Maurizio. Con il terzo incomodo sempre presente perché la Lega non molla. Nello scacchiere regionale, infatti, la candidatura a sindaco di Messina toccherebbe ai salviniani che hanno tentato di ricucire ma l’uscita di ieri di Maurizio Croce (con Matilde Siracusano nella squadra) che si è detto pronto a lavorare da subito per la campagna elettorale ha provocato la reazione della responsabile cittadina Daniela Bruno. 

“L’appello al senso di responsabilità e l’auspicio a trovare una sintesi proficua per l’unità della coalizione di Centrodestra lanciato anche oggi dalla Lega di Messina resta ancora una volta vano ed inascoltato. La Lega ha sempre dato grande disponibilità nel fare da collante rispetto ad una proposta politica unitaria che fino a questo momento non è arrivata”.

E alla Lega, a Nino Germanà, arriva la “proposta indecente” di Cateno De Luca che nella diretta Facebook di oggi lancia l’idea di una alleanza Sicilia Vera – Lega. “Maurizio Croce ha accettato di fare il candidato a sindaco di Messina del centro destra o di una sua parte – ha scritto De Luca - deve  rassegnare immediatamente le dimissioni da soggetto attuatore contro il dissesto idrogeologico. Ieri – ha aggiunto - ho spiegato a Matteo Salvini il caso Messina visto che Ninittu Nino Germanà non era riuscito a far comprendere fino in fondo l’accordo Genovese-Navarra”. Poi si è rivolto a Germanà: “Nino hai due strade per impedire l’inciucio: sostenere Federico Basile, così vinciamo al primo turno”. 

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