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Politica Nizza di Sicilia

Amministrative a Nizza, Articolo Uno si mobilita: "Serve una proposta civica, aperta e inclusiva"

Vertice di Articolo Uno alla presenza del segretario provinciale Domenico Siracusano per vastare la situazione politica di Nizza di Sicilia in vista delle imminenti elezioni amministrative.

Carente gestione delle pandemia, insufficienza del sistema di raccolta differenziata, con il contestuale aumento delle aliquote, malfunzionamento del depuratore consortile, con sversamento dei liquami a mare e conseguente grave disagio dei bagnanti e della popolazione residente, impostazione e la gestione del project financing del cimitero a cui si aggiunge la preoccupante situazione debitoria dell'Ente, i limiti dell’amministrazione che secondo i consiglieri comunali di minoranza, espressione di Articolo Uno, Carlo Gregorio e Nella Foscolo, non ha saputo rispondere, in alcun modo, alle sfide che la comunità nizzarda aveva e ha di fronte.

“Ma la giunta Briguglio - si legge in una nota - è fallimentare soprattutto perché non ha un piano strategico rispetto al ruolo e alle funzioni che il Paese dovrebbe svolgere all’interno del Comprensorio Jonico, in una fase in cui tale comprensorio è chiamato a compiere scelte comuni decisive per il suo futuro, come nel caso della dismissione dell’attuale tracciato ferroviario, con le grandi opportunità che potrebbe offrire. La mancata adesione all'Unione dei Comuni, in questo quadro, rappresenta un gravissimo errore. Così Nizza ha perso da tempo un possibile ruolo baricentrico; tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi vent’anni, come anche l’attuale, non hanno saputo elaborare una visione strategica finalizzata a cogliere appieno le possibilità di sviluppo che vengono dalle risorse del territorio: il rapporto con il mare da un lato e la rivalutazione delle aree collinare e interne”.

Secondo Articolo Uno occorre ripartire dai temi, tenendo insieme quelli quotidiani con quelli di prospettiva, “ma è ineluttabile superare allo stesso tempo, l’attuale quadro politico-amministrativo e, con maggiore determinazione, evitare salti nel passato, non ritenendo che l’“usato sicuro” possa essere una risposta ancora valida”.

Nelle scorse settimane Articolo Uno ha incontrato una delegazione del Partito Democratico, alla presenza dei rispettivi segretari provinciali, proponendo la strada della discontinuità come percorso imprescindibile per avviare un progetto comune. “È il tempo delle scelte e non della melina a centrocampo, per usare una metafora calcistica - conclude Pippo Parisi, coordinatore della Zona Jonia di Articolo Uno -  Rispettiamo il dibattito interno alle altre forze politica, ma crediamo che per Nizza sia arrivato il tempo di imboccare con decisione la strada del cambiamento e della trasformazione. Su questo siamo impegnati; per questo ci apriremo al confronto con i soggetti politici presenti, con le forze sociali e con tutte le cittadine e i cittadini che vorranno insieme costruire un’alternativa credibile, responsabile e autonoma. Serve una proposta civica, aperta e inclusiva che abbia come orizzonte e come unico obiettivo lo sviluppo di una Comunità, che merita molto di più di quello che le hanno offerto le amministrazioni che si sono fin qui succedute”.

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