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Ex Seaflight, dopo le polemiche le idee di Messina in Comune per il "turismo industriale"

L'assessore designata Barbara Bisazza del gruppo a sostegno di Luigi Sturniolo mette a punto una ricetta per l'area di Capo Peloro. Giovedì visita del sottosegretario Mulè per il centrodestra, De Domenico presenta la linee guida del programma

Dopo le polemiche e le repliche dei giorni scorsi sull'ipotesi di allestire un mercato l'area ex Seaflight vede l'intervento di Messina in Comune del candidato sindaco Luigi Sturniolo.

L'assessore designato Barbara Bisazza scrive che: "Ogni qual volta si decide di intervenire su un territorio ci si deve porre alcune fondamentali domande. Cosa è utile per quel territorio e per i suoi abitanti? Come si può intervenire impattando il meno possibile sul territorio stesso? Negli ultimi decenni sono tantissimi nel mondo gli interventi di vecchi fabbricati industriali in disuso che sono rinati con una nuova veste, più funzionale, bella ed ecocompatibile grazie ai nuovi materiali e tecnologie utilizzati.

Le testimonianze delle attività produttive assumono una valenza culturale che vale la pena conservare e promuovere sino a giungere anche a vere e proprie forme di “turismo industriale”. Ex Sea Flight può essere uno di questi - sottolinea la Bisazza - una struttura oggi in grave stato di abbandono ma che, insieme al vecchio traliccio dell’Enel, è diventata elemento distintivo dell’area di Capo Peloro, attirando su di se amore e odio". E’ un’area demaniale, il Comune e i sindaci che si susseguono lo dimenticano. Nel 2011 un gruppo di giovani, il collettivo Quasivive, nato dall’unione dei militanti della Rete No Ponte, con gli artisti di Machine Works, a cui si aggiunge l’Arsenale, Federazione Siciliana delle Arti e della Musica e il contributo del Teatro Valle Occupato, organizza una grande festa per ridare luce al vecchio e stanco Sea Flight. Il 23 ottobre 2011 lo spazio dell’ex Sea Flight si aprì alla cittadinanza. Oggi demolire un pezzo della sua storia, se pur recente e apparentemente privo di importanza, significa ravvivare quel antico e ancestrale trauma che ci portiamo addosso, tutto viene distrutto, nulla permane. La città e i suoi abitanti devono invece sapere che anche una “vecchia ferraglia” può rinascere a nuovo splendore".

Per il centrodestra a sostegno di Maurizio Croce domani il sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, sarà in visita istituzionale a Messina.

"Sarà un vero onore accogliere un membro del governo - segnala la parlamentare Matilde Siracusano - ma anche un collega e amico, come parlamentare della città dello Stretto. In tarda mattinata visiteremo il Dipartimento Militare di Medicina Legale, vera eccellenza nazionale, protagonista nei mesi più caldi della pandemia per supportare le strutture sanitarie nell’assistenza e nella cura dei pazienti affetti da Covid, e per la campagna vaccinale. In più d’una occasione ho ringraziato pubblicamente l’esercito e il colonnello Zizza per il prezioso lavoro fatto al servizio della cittadinanza, e la presenza del sottosegretario Mulè testimonia la vicinanza e la riconoscenza del governo per le nostre donne e per i nostri uomini in divisa. Messina è pronta ad accogliere il sottosegretario Mulè, eccellente giornalista, politico raffinato, e - ciliegina sulla torta - siciliano come noi”.

Sempre domani nella sede del comitato elettorale di via Garibaldi il candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico, terrà una conferenza stampa per iniziare a presentare le linee progettuali del suo programma. “Il lavoro che abbiamo redatto - spiega De Domenico - nasce da un lungo confronto con le altre forze della coalizioni, cominciato molto tempo prima dell'appuntamento elettorale ed è una proposta che vuole cambiare davvero il volto della città. Un programma open, che in queste settimane si è rafforzato e arricchito con le proposte di tanti cittadini e professionisti e che rimarrà aperto a ulteriori contributi e proposte".
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