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Gestione impianti sportivi, il consigliere Argento sfida l'amministrazione a un confronto pubblico

L'esponente cinquestelle dopo il fallimento del bando per lo stadio Franco Scoglio vuole un faccia a faccia con il sindaco De Luca e l'assessore Gallo

Stavolta a sfidare in un confronto pubblico l'amministrazione comunale è un consigliere: il cinquestelle Andrea Argento ha chiesto un faccia a faccia al sindaco De Luca e all'assessore Gallo sulla gestione degli impianti sportivi. Questo nel giorno della mancata assegnazione della gara sullo stadio Franco Scoglio. "Confrontiamoci davanti ai cittadini, come piace a voi, dato che non fate altro che lanciare sfide a destra e manca. Preparatevi su quello che volete, con tutto il tempo di cui avete bisogno, tanto le storie le conosciamo e le abbiamo affrontate di volta in volta. Io farò leva solosui 30 anni che ho già sulle spalle da atleta, tecnico e dirigente - sostiene Argento - tre decenni trascorsi nello sport cittadino vivendolo quotidianamente in prima persona, con smisurata passione», sbotta Argento, che ricostruisce le tappe della vicenda, a partire dal “Salva Messina” e dal voto non favorevole espresso in Aula dal gruppo consiliare del M5s. Durante la gara aperta a seguito del Bando, per estremo e profondo rispetto nei confronti di chi ha presentato l'offerta e di tutti i professionisti coinvolti - prosegue Argento - ho preferito non dire nemmeno una parola sulla questione per due motivi precisi. Il primo è perché tutto quello che potevo affermare prima della pubblicazione del Bando stesso l'ho detto riempiendo i verbali della Commissione preposta e del Consiglio Comunale, contestando fortemente la procedura e cercando di riportare tutti con i piedi per terra, evidenziando come questa impostazione generale sugli impianti sportivi rischiasse di naufragare facendo "sbattere al muro" lo sport messinese.  E ci tengo a sottolineare, a scanso di equivoci, che tutte queste valutazioni sono state fatte ben prima della gara pubblica, senza sapere chi potesse mai presentarsi e nemmeno se qualcuno poi realmente lo avrebbe fatto. Ciò che abbiamo messo in evidenza, erano le difficoltà oggettive riguardo quel che ci proponevano, specie per le tempistiche, a prescindere e per chiunque, chiedendo di evitare che poi potessimo trovarci in questa situazione che
non fa bene alla città. In secondo luogo perché non volevo correre nemmeno minimamente e lontanamente il rischio di influenzare in alcun modo le valutazioni. Adesso però è giunto il momento di fare i conti ed è ora che chi di dovere si assuma tutte le responsabilità del caso».

Sotto la lente del consigliere, inoltre, “il tempo perso ed impiegato malissimo, la mancanza di progettazione, che non ha portato ad alcuna opera finanziata (dopo che la precedente Amministrazione aveva fatto tantissimo in tal senso), la miopia sull'insufficienza dei campi da calcio, il mancato confronto con le realtà del territorio e l’assenza di programmazione sulla ripartenza delle stagioni sportive”: argomenti che Argento intende affrontare vis à vis con gli esponenti della Giunta, al cospetto di tutta la cittadinanza, “con l’obiettivo di spronare l’Amministrazione ad agire finalmente nella direzione corretta per servire lo sport messinese”.

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