Salgono i compensi di presidenti e consiglieri delle società comunali, atto di indirizzo del sindaco Basile
Dopo le polemiche con l'ex presidente di Arisme Giorgianni e quattro presidenti di Quartiere che si sono rivolti al Tar il primo cittadino accoglie in parte le richieste. Il ragioniere generale Cama scrive agli enti. Cosa cambia in "busta paga"
A scrivere è il ragioniere generale del Comune Antonino Cama. La nota è diretta alle società partecipate Amam, Atm, Arisme, Messina Servizi Bene Comune, Social City e Patrimonio Spa. Nel documento si legge che il sindaco Basile ha dato indirizzo di aumentare i compensi per ogni presidente di ente e per i componenti dei Consigli d'amministrazione. Aumenti che scattano dalla data di nomina degli amministratori, e dunque hanno effetto retroattivo, e che portano i compensi a 29.364 euro lordi l'anno per i presidenti e 25.168, 19 euro euro lordi l'anno per ogni consigliere d'amministrazione.
Un atto di indirizzo del primo cittadino che arriva a pochi giorni dalle polemiche sugli aumenti dell'ex presidente di Arisme, Alessia Giorgianni, che si è dimessa dall'incarico, e dalla resistenza in giudizio al Tar di Catania del Comune contro quattro presidenti di Quartiere, Cacciotto, Verso, Siracusano e Pagano che chiedono ai giudici amministrativi di capire come mai a loro sono negati gli aumenti visto che anche i loro compensi discendono da quelli del sindaco.
Nel luglio scorso la giunta Basile aveva detto sì alla legge statale, accolta dalla Regione Sicilia, di innalzamento degli stipendi per gli amministratori pubblici comunali. Da sottolineare che il Comune è sempre in fase di predissesto economico e con un Piano di riequilibrio sotto valutazione della Corte dei Conti.
Giunta Basile, aumenti di "stipendio"
Da indiscrezioni, dopo il provvedimento di luglio 2022, sembra che anche tra i consiglieri comunali serpeggino malumori ma per loro il gettone di presenza (gli esponenti politici non hanno indennità) resterà tale e quale.
