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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Amministrative, settimana cruciale per le candidature ma Basile e assessori hanno già il programma

In attesa del commissario che potrebbe arrivare oggi, si consuma lo scontro tra l'ex sindaco e la candidata del centrodestra Matilde Siracusano

La settimana che si apre è decisiva per la nomina del commissario e per definire gli scenari politici in città.

Il primo passo è la firma al decreto per designare il commissario che potrebbe arrivare anche oggi ma il fermento è per il toto sindaco nei vari schieramenti.

Mentre De Luca ha già passato il testimone al direttore generale Federico Basile che lavora già al programma insieme agli assessori, nel centrosinistra si studiano ancora le possibili alleanze tra Pd, Articolo Uno e accorintiani dove, accanto a nomi come quelli di Flavia Timbro o del costituzionalista Michele Ainis che difficilmente accetterà, scalpitano i consiglieri comunali Felice Calabrò, Antonia Russo e Alessandro Russo ma anche Valentina Zafarana del M5Stelle. 

Nel centrodestra, naufragata l’ipotesi autolesionista di Peppino Buzzanca, sembra rafforzarsi invece quella di Matilde Siracusano, ormai ex “amica” di Cateno De Luca che in passato ha avuto parole di grande apprezzamento nei suoi confronti per le battaglie portate avanti insieme soprattutto sul fronte del Risanamento e che ora ha invece chiuso ufficialmente l’era del bon ton chiarendo non solo le ragioni dell’allontanamento ma anche i possibili retroscena che hanno portato alla candidatura della deputata azzurra.

Secondo l’ex sindaco, la Siracusano non avrebbe alcuna voglia di candidarsi ma è costretta a rispondere ad ordini di scuderia all’interno del partito dove “hanno bisogno del visino” e dove difficilmente accetterebbero il suo rifiuto senza metterne in discussione il futuro politico a Montecitorio. Una candidatura quella della Siracusano che piace tanto non solo al deputato Tommaso Calderone ma anche al presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè.

“Matilde Siracusano si è permessa di fare un passaggio velenoso che io non meritavo – ha detto De Luca in una delle sue dirette facebook - cioè che ho sbagliato a dimettermi perché c’è la scadenza del Pnrr che lei non sa neanche cosa sia. Io ho fatto una programmazione già per i prossimi quattro mesi e stanno arrivando milioni di euro a Messina per i bandi a cui ho partecipato. Prima di sparare cazzate, documentatevi. Non accetto che venga sporcato il mio lavoro. Chi ci prova avrà la mia reazione e quella di tutta la squadra. Noi non temiamo nessuna candidatura perchè esistiamo a prescindere, come diceva Totò”, conclude l'ex sindaco che ha anche annunciato una conferenza stampa in piazza Duomo martedì 22 febbraio alle 9.30 con lo slogan "Tutti uniti per Federico Basile sindaco di Messina".

Intanto, in attesa che venga fissata la data delle elezioni, De Luca continua a giocare d’anticipo come sempre e parte già con il tour dei quartieri. Gli appuntamenti tutti i pomeriggi di martedì mercoledì e giovedì dalle 16 alle 18. Si parte domani da Altolia. “Se sentire il campanello che suona potrebbe essere il sindaco di Sicilia”, promette.

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