Elezioni 2022, De Luca: "Con me alla Regione Messina sarebbe alla ribalta, altro che tradimento"
Il primo cittadino insiste sull'idea di presentarsi già un altr'anno alla presidenza di Palazzo d'Orleans. "Dobbiamo sgomberare personaggi che fanno solo danno. Sono pronto a scendere in campo fin da subito". La richiesta di sostegno alla città
La possibilità di leggere il nome di Cateno De Luca tra i pretendenti al ruolo di governatore della Sicilia si fa sempre più concreta. E' stato il sindaco stesso a fugare ogni dubbio appena quattro giorni fa, dando seguito alle sempre più insistenti indiscrezioni che filtravano già da tempo nell'ambiente politico. De Luca darebbe un'accelerata ai suoi ben noti obiettivi, anticipando di fatto i tempi. Del resto non ha mai nascosto di voler diventare presidente della Regione, ma prima si trattava di una tappa prevista solo dopo aver portato a termine il suo secondo mandato da sindaco di Messina, altro obiettivo segnato in rosso sul suo personale taccuino.
Ma visto l'attuale scenario politico, il sindaco sembra scalpitare e vorrebbe già sedersi sulla poltrona più importante dell'Isola nel 2022. "Gran parte dei problemi della città, ma anche delle altre province - ha detto De Luca a MessinaToday - dipendono da una Regione pachiderma. Portiamo avanti un'azione di sgombero di quei personaggi incapaci che stanno facendo danno e non vogliamo succeda ancora. Se sarà opportuno, sono pronto a scendere personalmente in campo già adesso e non alla prossima legislatura come preventivato inizialmente. Io non mi tiro indietro".
De Luca scalda i motori e chiede il sostegno dei suoi cittadini. In caso di candidatura a sostituto del governatore Musumeci dovrebbe dimettersi da sindaco così come previsto dalla legge. "Con me alla Regione - ha continuato il sindaco - Messina sarebbe alla ribalta, altro che tradimento. La città avrebbe un protagonismo che negli ultimi vent'anni, dopo il governo Leanza, non ha più avitp. Ecco perchè questa è un'occasione che i messinesi devono sostenere".
