Il commissario del Comune Santoro si presenta e prende le distanze dall'ex sindaco: "Messina ha un'infezione ampia"
Il funzionario regionale con i colleghi Vinci e Milio ha incontrato i cronisti: "Su Piano di riequilibrio e bilanci è presto per parlarne, ogni atto della precedente amministrazione sarà valutato" e al deputato Calderone manda a dire...
Seppur non citandolo direttamente ha voluto segnare la distanza dall'ex sindaco Cateno De Luca. Si è presentato così ai cronisti il commissario del Comune Leonardo Santoro insieme ai subcommissari Mirella Vinci (attuale soprintendente ai Beni Culturali) e il viceprefetto Francesco Milio, quest'ultimi non avranno deleghe particolari ma lavoreranno su tutti i campi.
"Messina ha un'infezione molto ampia - ha dichiarato Santoro - il nostro compito sarà quello di garantire l'efficienza della macchina burocratica e risolvere i problemi ordinari richiesti dai cittadini". E alla domanda se intende accettare la collaborazione di De Luca la risposta è stata molto decisa: un no grazie perché a sentire il funzionario regionale nominato dal presidente della Regione Nello Musumeci non c'è alcun bisogno di aiuto. L'infezione di cui parla Santoro si riferisce a questo: "Messina ha bisogno di ricostituire quel tessuto sociale e di rapporti con le altre istituzioni e mi pare che sia un problema sotto gli occhi di tutti".
Sulle delibere esitate dalla giunta De Luca e fondamentali come il nuovo Piano di Riequilibrio e il bilancio di previsione 2022 il commissario non ha dettato tempi ma solo di dover avere il tempo di leggerli e valutarli se adottarli o produrne di nuovi da sottoporre al Consiglio comunale. Sulle elezioni anticipate a breve scadenza è stato molto possibilista che si voti già nella tornata elettorale tra maggio e giugno delle amministrative e che il tempo a disposizione sarà ridotto. Sull'accusa del deputato forzista Tommaso Calderone che segnalava i suoi molti incarichi la replica è stata "Conosco persone che in un'ora fanno un lavoro in cui ne servirebbero 24 di ore e viceversa". Sui vertici delle Partecipate Santoro ha sottolineato che saranno considerati i risultati prodotti e che in base a quelli sarà deciso se mantenerli o meno. Ad accogliere il commissario e i due subcommissari la segretaria generale Rossana Carrubba e il presidente del Consiglio comunale Claudio Cardile. Del gruppo De Luca unico presente accanto a Santoro il dirigente della Città Metropolitana Salvo Puccio dove il commissario si recherà domani per l'insediamento.
Prime parole di Santoro: "Obiettivo primario le elezioni"
Brevi gli interventi della Vinci "Quest'incarico mi onora, sapete che sono operativa e che alle parole preferisco rispondere con i fatti" e di Milio: "Sono stato in piccole realtà, Messina è una grande realtà e abbiamo poco tempo per lavorare e dare risposte". Santoro ha ribadito più volte che sarà una sola voce a parlare, quella collegiale tra i tre componenti dell'ufficio di Palazzo Zanca.. Non ha indossato la fascia tricolore ma lo farà quando l'appuntamento istituzionale lo richiederà. La prima visita sarà dal prefetto Cosima Di Stani.