Toni alti di una campagna elettorale che si sta infiammando attorno al caso del concorso all’Ospedale Papardo. Perché se ancora non dovesse esserci la lente d’ingrandimento della Magistratura sulla selezione in atto sicuramente c’è quella della politica. Cateno De Luca nella diretta della mattinata aveva contribuito a mettere benzina sul fuoco chiamando in causa anche il consigliere comunale Salvatore Sorbello (la cui moglie ha partecipato al concorso) che ha risposto utilizzando toni forti nei confronti dell’ex sindaco. Una diretta su Facebook, quella di Sorbello, iniziata con un siparietto degno del De Luca dei tempi migliori, invocando cioè l’ex sindaco all’interno di un cestino dei rifiuti sotto Palazzo Zanca. Poi l’attacco frontale, utilizzando anche frasi al limite ed insulti, contro De Luca definito “socialmente pericoloso”. Quindi la difesa nei confronti della moglie: “È incinta, in maternità a rischio, ha tutto il diritto di essere accompagnata ad una selezione. È un avvocato, laureata col massimo dei voti, che faceva la baby sitter a 300 euro al mese durante gli studi, non devi nominarla – ha detto Sorbello – ma, poi, è n'omonimia che la moglie e la cognata di Federico Basile abbiano superato con mia moglie altre prove di concorso? Devono dare conto a te?  Mia moglie, così come la moglie di Basile e la cognata di Basile non hanno forse il diritto di partecipare ai concorsi ed eventualmente superarli? Ma tu chi xxx sei con la tua finta laurea, raccomandato dalla moglie di un Rettore (già coinvolto per raccomandazioni) a proferire anche solo una monosillaba su mia moglie? Sei come il cestino dell'indifferenziata. Non vali nulla”. 

Quindi l’attacco anche alla gestione delle partecipate, dagli autisti assunti all’Atm a Patrimonio Spa. Parole pesanti che testimoniano come il clima della campagna elettorale si arroventi giorno dopo giorno.