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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Navarra a De Luca: "Intergruppo inaccettabile, dialoghi o si vada a elezioni anticipate"

Anche il deputato del partito democratico contesta la proposta del sindaco e per opinione personale si dice pronto alle dimissioni del primo cittadino

Proseguono i no al sindaco De Luca sulla richiesta di intergruppo in Consiglio comunale dopo il comizio di Capodanno.

 L'ultima è del deputato del Pd Pietro Navarra dopo l'intervento del segretario di Sicilia Futura Beppe Picciolo e di consiglieri comunali, come Massimo Rizzo, che hanno già voltato le spalle alla proposta: "Il Sindaco De Luca non è evidentemente contento dei risultati raggiunti dalla sua Amministrazione. Nel comizio da lui tenuto a Piazza Municipio giorno 1 gennaio ha, infatti, per l’ennesima volta, minacciato le sue dimissioni. L’insoddisfazione del primo cittadino nasce, a suo dire, da un Consiglio Comunale che non sembrerebbe eseguire a bacchetta ogni suo volere, trattando acriticamente ogni delibera proposta dalla Giunta - scrive Navarra - non posso, a questo riguardo, non condividere le parole del Prof. Antonio Saitta che, in un suo recente intervento, ha ricordato al Sindaco che un sano confronto politico-istituzionale tra Amministrazione e Consiglio si basa sulla capacità che quest’ultimo ha di esercitare il proprio mandato di controllo e indirizzo politico ricevuto dai cittadini, senza diktat e imposizioni di alcun genere. "Di questa visione distorta della democrazia fa parte anche la proposta del Sindaco di formare un inter-gruppo consiliare a sostegno del progetto dell’Amministrazione. Un inter-gruppo che il Sindaco avrebbe intenzione di comporre chiamando, uno per uno, i Consiglieri Comunali e chiedendo loro di aderire al suo programma. Come dire, una maggioranza di “signor sì” del Sindaco, pronta ad eseguire a comando ogni suo volere. Partiti politici, movimenti e associazioni che hanno dato vita alle liste dalla quali i consiglieri comunali sono risultati eletti per il Sindaco non esistono. Anzi, sono da bandire perché lui non scende a patti con alcuno". 

Ritengo la proposta del Sindaco del tutto inaccettabile - sostiene Navarra - a differenza da quanto lui possa pensare, i partiti politici, le associazioni e i movimenti politici che hanno dato origine alle liste e, conseguentemente, ai gruppi consiliari in Consiglio Comunale esistono e non saranno cancellati dalle affermazioni presuntuose del primo cittadino. Naturalmente, ci potrà essere qualche consigliere comunale che vorrà agire da libero battitore per paura di tornare alle urne. Vorrei sperare che il numero di questi signori, i quali eventualmente si trasformerebbero in strumento indecoroso della politica d’accatto promossa dal Sindaco De Luca, sia comunque insufficiente per garantire una maggioranza addomesticata e supina ai voleri dell’Amministrazione". Navarra ritiene che tra le alternative di De Luca c'è quella di andare a elezioni anticipate.

"Signor Sindaco provi ad alzare il livello della politica cittadina fatta di minacce, invettive e dirette Facebook al vetriolo che stanno imbarbarendo sempre più il discorso pubblico e che hanno ormai isolato l’amministrazione comunale dalle istituzioni cittadine, locali, regionali e nazionali.  Signor Sindaco, se ne ha le capacità, provi a costruire un progetto politico e amministrativo condiviso di rinascita della città, avviando delle vere e proprie consultazioni con i gruppi consiliari e i partiti, i movimenti e le associazioni a cui questi si riferiscono. Invece di distruggere, dividere e insultare, provi a costruire e a unire - conclude Navarra - provi, se ne ha la capacità, a comporre un’alleanza su un programma di governo sostenuto da una maggioranza consiliare. Provi, se ne ha la capacità, a guidare una coalizione le cui componenti siano coinvolte in prima persona nella gestione amministrativa della città". 


 

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