Fondi dati in donazione alla Protezione civile, centomila euro, per l'emergenza coronavirus. Assente il sindaco Cateno De Luca per motivi familiari sono tornate le polemiche in Consiglio che oggi pomeriggio si è riunito in seduta straordinaria. In discussione la variazione al bilancio per la destinazione delle somme alle famiglie in crisi. Presente il vicesindaco Salvatore Mondello il più duro con l'amministrazione il consigliere di Sicilia Futura Piero La Tona: "Vogliamo sapere come, dove e a chi sono andati i fondi ma soprattutto perché il sindaco anche questa volta ha deciso di fare tutto da solo senza interessarsi minimamente di interloquire con il Consiglio, sono state assunte decisioni molto importanti per la città ma i suoi rappresentanti eletti sono stati ancora una volta tenuti fuori e questa cosa deve finire".

L'Aula è stata chiamata a ratificare oggi i provvedimenti adottati dalla giunta municipale. "Non criminalizziamo l'amministrazione che non è istituzionale - ha risposto Mondello - cerchiamo di essere equilibrati, in emergenza tocca al generale assumere le decisioni, questa emergenza tra l'altro durerà due anni e Messina economicamente non è Milano e abbiamo tutto il tempo di dialogare e trovare soluzioni ai problemi, per me la politica è azione, fare cose, tutto il resto sono chiacchiere". 

Sotto accusa anche la presenza oggi in giunta dei consiglieri Scavello e Bonfiglio con il primo che ha dichiarato di essersi "imbucati" nelle attività dell'amministrazione. A inizio seduta è stato tributato un minuto di silenzio per le vittime del Covid-19 e di Giuseppe Sanò, l'ex consigliere del VI Quartiere.