In Consiglio ok al bilancio Social City, scintille tra il presidente Pergolizzi e Carbone: "Cacciato fuori dall'aula"
Seduta tutt'altro che serena quella di ieri sera a Palazzo Zanca. Si rinnova lo scontro tra maggioranza e opposizione
Tutt'altro che sereni i lavori del consiglio comunale di ieri sera. Sullo sfondo l'ok dell'Aula al bilancio di previsione della Messina Social City, approvato con 13 voti favorevoli, ma ciò che ha attirato l'attenzione è l'ennesimo scontro tra maggioranza e opposizione. Protagonisti il presidente Nello Pergolizzi e il consigliere Dario Carbone. Il primo, nel corso della seduta, ha invitato il secondo ad abbandonare l'aula. Da qui la scelta degli altri componenti dei partiti che non sostengono l'amministrazione a fare altrettanto. Tutti tranne il capogruppo di Fratelli d'Italia che è rimasto al suo posto chiarendo però, in un comunicato inviato stamane, di averlo fatto solo per evitare di far cadere il numero legale, dimostrando massima solidarietà a Carbone.
E lo stesso Carbone a lamentare quanto accaduto già ieri sera con un post Facebook. Ho tentato di presentare una questione pregiudiziale espressamente prevista dall’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale e mi è stato impedito. Ciò è forse avvenuto perché la suddetta questione se posta in votazione avrebbe dimostrato le difficoltà numeriche dell’Amministrazione Comunale e portato al rinvio motivato della delibera all’ordine del giorno? La questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non debba discutersi, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro".
Poi la replica di Pergolizzi. "Non è la prima volta che il consigliere Carbone assume nei confronti del sottoscritto e dell’intero consiglio, atteggiamenti prevaricatori, arroganti e irriguardosi. Ricordo che rientra nei poteri del Presidente del Consiglio comunale interrompere l’intervento di un consigliere e di togliere la parola allo stesso. Il consigliere in questione, stasera, infischiandosene dei reiterati richiami ad assumere comportamenti consoni al regolamento e rispettosi, ha continuato a parlare fuori microfono. Purtroppo, non ho avuto altra scelta, ed ho chiesto allo stesso di allontanarsi dall’aula. Per quanto riguarda il richiamato art. 27 del Regolamento consiliare, faccio presente che già ieri, durante i lavori consiliari, la proposta di sospendere la trattazione della proposta di delibera riguardante l’approvazione del bilancio preventivo della Messina Social City, era stata respinta e che in data odierna, l’ulteriore richiesta formulata dal consigliere Villari è stata dichiarata inammissibile. Le finalità dell’intervento del consigliere erano chiaramente dilatorie, ma comunque, lo stesso, non ha ritenuto di dover comunicare preventivamente allo scrivente le motivazioni della sua richiesta di intervento. Per il resto, ritengo alcune illazioni formulate dal Carbone prive di fondamento, oltre che offensive e lesive della mia persona. Comunque, devo sottolineare che neanche il suo compagno di partito, Libero Gioveni, ha ritenuto di dover abbandonare l’aula in segno di solidarietà al Carbone e di questo lo ringrazio. Non approvare o rinviare la trattazione del bilancio della Social City sarebbe stato contro gli interessi dei tanti lavoratori dell’Azienda e di migliaia di nostri concittadini che usufruiscono dei servizi erogati dalla stessa, oltre che un costo ulteriore per il Comune di Messina".