Niente contributi per oltre 200 commercianti, le anomalie della Pmi card
L'interrogazione del consigliere Libero Gioveni sui ritardi nell'erogazione dei fondi ad esercenti e imprenditori “nonostante la regolarità delle pratiche”
Niente contributo della Pmi card ad oltre duecento commercianti senza spiegare le motivazioni. E’ quanto denuncia il sottoscritto consigliere comunale Libero Gioveni, nella sua qualità anche di capogruppo di Fratelli d’Italia, in una inerrogazione al sindaco Cateno de Luca, all’assessore alle politiche finanziarie Carlotta Previti nonchè al direttore generale del Comune Federico Basile.
Gioveni chiede di conoscere i moivi che ostacolano l’erogazione del contributo e i provvedimenti che l’amministrazione intende adottare per sanare la situazione che sta penalizzando commercianti ed esercenti messinesi.
“In un periodo, come quello attuale, in cui pur essendo in zona bianca (e dove grazie al cielo alcune attività imprenditoriali sembra stiano avendo una lenta ripresa dovute alle riaperture, seppur ancora con delle restrizioni) aleggia l’incubo delle varianti – scrive Gioveni - mi preme rappresentare inspiegabili anomalie, frutto anche di alcune interlocuzioni avute dallo scrivente con alcuni commercianti e imprenditori messinesi”.
Commercianti e imprenditori lamentano il fatto che gli uffici preposti alla lavorazione delle istanze volte ad ottenere il contributo di 3.000 euro della PMI Card, non abbiano dato ancora seguito all’erogazione dello stesso, nonostante le pratiche non presentino alcuna criticità ostativa.
Gioveni segnala anche di aver fatto delle “personali indagini ispettive di verifica” e sembrerebbe che di queste istanze inevase ne risultino addirittura più di 200, nonostante gli interessati avessero seguito alla lettera le indicazioni degli uffici (Durc in regola, invio pec o email di conferma ecc.).
