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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Coronavirus, De Luca: "Dal 25 maggio riapriranno tutti i negozi, utilizzerete l'app"

Il sindaco annuncia una nuova ordinanza che tra un mese consentirà a tutte le attività commerciali di poter lavorare ricevendo le prenotazioni dei clienti attraverso il cellulare. Si farà così anche per gli ingressi nei cimiteri e per seguire le celebrazioni eucaristiche

"La Sicilia e il Meridione non meritano le restrizioni della Lombardia": il sindaco Cateno De Luca torna a intervenire sulla diretta del 26 aprile del premier Giuseppe Conte che ha annunciato le novità sulla Fase 2 che partiranno il 4 maggio. "Non voglio vedere economicamente morire la mia gente - ha dichiarato il sindaco - ovvio che prima dovevo fare lo sceriffo perché dovevo pensare alla salute, adesso che si è stabilizzata la linea epidemiologica, il Sud rappresenta appena il 10% dei contagi, dovrei dire bravo Conte? Lo dico a quei cretini che prima dicevano che facevo lo sceriffo e oggi grido al liberi tutti, il 4 maggio ci sarà un'ordinanza del sindaco e dal 25 maggio riapertura di tutte le attività secondo libertà autovigilate". Previste prenotazioni via app dove poter inviare le richieste ai negozi come ristoranti e barbieri, si utilizzerà il programma anche per recarsi ai cimiteri o seguire in Chiesa la Santa Messa. Ingressi a scaglioni ovunque ma tutti - secondo l'ordinanza che sarà firmata il 4 maggio ma entrerà in vigore il 25 - a Messina potranno riaprire con l'obbligo delle prenotazioni online. 

Sugli aiuti economici per il pagamento delle bollette di marzo, aprile, maggio e giugno 2020 l'assessore Alessandra Calafiore ha spiegato che si utilizzerà la piattaforma della family card e dunque chi ha già prodotto i documenti per il sostegno economico alla spesa dovrà richiedere solo il servizio per le utenze. I beneficiari sono persone che non hanno alcun reddito ma anche coloro che hanno un sostegno pubblico come Naspi e Cig e chi ha un reddito equiparato alla soglia del reddito di cittadinanza: 500 euro. La piattaforma sarà aperta domani dalle 16 e sabato 2 maggio i Quartieri saranno aperti per l'assistenza. Per ottenere il rimborso l'assessore ha sottolineato che gli utenti dovranno presentare la ricevuta del conto dove poter ottenere il rimborso. Il consigliere Alessandro Russo ha presentato un'interrogazione scrivendo: "E' opportuno ripensare le modalità che sono alla base del corretto utilizzo del fondo, poiché appare oltremodo limitante la circostanza di dover chiedere alle famiglie di anticipare i pagamenti delle bollette per poi successivamente vedersi rifondere dietro presentazione dei bollettini di pagamento effettuati. Le famiglie messinesi stanno a stento sopravvivendo tra mille difficoltà a questo momento di crisi profonda, facendo fronte con moltissimi sacrifici alle esigenze primarie e irrinunciabili. Numerosi sono i casi di quanti, per le ragioni più diverse, risultino esclusi dai canali di aiuto e soccorso previsti finora dal Governo e dal Comune e che si trovano incastrati nella difficoltà di dovere, oltre acquistare il minimo essenziale per la sopravvivenza, anche far fronte al pagamento delle bollette per i servizi essenziali". 

De Luca, inoltre, ha trasmesso al presidente del Consiglio una proposta per l’adozione di un decreto specificatamente rivolto alle Regioni Obiettivo 1.Per De Luca sono stati trascurati due fattori decisivi: la minore e più contenuta diffusione del contagio e l’estrema fragilità del tessuto economico regionale, composto quasi esclusivamente da micro, piccole e medie imprese che, perdurando il periodo di sospensione, non riusciranno, in assenza di misure di sostegno economico, neppure a riaprire le loro attività. Per il sindaco occorre esentare le attività economiche dal pagamento dei tributi locali, la possibilità di ricorrere alla cosiddetta "pace fiscale", la definizione con procedure semplificate ed accelerate dei procedimenti autorizzatori e concessori ancora pendenti e la previsione di una deroga legislativa per la riduzione dei termini previsti nel Codice degli Appalti”. Proposto anche che i Comuni siano autorizzati a definire con i cittadini e con i soggetti titolari e/o gestori delle attività che sono state sospese per effetto delle disposizioni di cui al Dpcm 11 marzo 2020 e successivi, le posizioni debitorie pregresse, riferibili ai tributi comunali e regionali, istituendo uno specifico meccanismo, sulla base del già consolidato sistema della “pace fiscale” per alleggerire la pressione fiscale delle fasce economiche per consentire la ripartenza imprenditoriale.

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