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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Poltrone lussuose e spese faraoniche: caso Sicilia a Cannes, presentata interrogazione

Il capogruppo all'Ars del M5Stelle chiede a Schifani di "mettere in riga gli assessori". Le dichiarazioni di Patrick Nassogne, fotografo e ad della società lussemburghese Absolute blue, finita al centro delle polemiche: "Il risultato di visibilità del progetto va ben al di là dei soldi". Ma è mistero sui costi

"Se qualcuno avesse analizzato i risultati prima del resto, la polemica non sarebbe stata così forte". A parlare, ai microfoni della Tgr Rai Sicilia, è Patrick Nassogne, fotografo e ad della società lussemburghese Absolute blue, finita al centro delle polemiche per l'impegno di spesa da 3,7 milioni di euro varato dalla Regione Siciliana in suo favore in relazione a diverse spese relative alla partecipazione al Festival di Cannes 2023.

"Il risultato di visibilità del progetto va ben al di là dei soldi spesi", aggiunge Nassogne che però sui costi dell'operazione preferisce glissare: "Sono tenuto alla riservatezza contrattuale".

M5S presenta interrogazione sul caso Cannes

Intanto il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca informa che sulla questione Cannes ha presentato, per conto dell'intero gruppo parlamentare, un'interrogazione per conoscere quali motivazioni siano alla base dell'affidamento di un importo così elevato in favore di una società estera, perché questo sia stato concesso senza gara e soprattutto quali siano i benefici che otterranno i siciliani da questa spesa. "Poltrone lussuose e soprattutto costosissime, un tv color spaziale, almeno a giudicare dal prezzo assolutamente fuori mercato, e, ciliegina sulla torta, la spesa faraonica per una mostra fotografica a Cannes su cui ha acceso i riflettori pure la Corte dei Conti  dice De Luca -. La sensazione che se ne ricava è quella di una sorta di assalto alla diligenza e, per giunta, in tempi di vacche magrissime, che non permettono di trovare fondi sufficienti per associazioni meritorie come quella di Biagio Conte".

Il capogruppo annuncia anche una serie di accessi agli atti per andare a fondo sulla questione francese, sulla sponsorizzazione di una nota trasmissione televisiva e sulle recenti spese finanziate per l'acquisto di arredi e di un televisore a prezzi che a prima vista appaiono totalmente fuori mercato. "Tutto questo accade - dice Antonio De Luca - mentre i siciliani tirano la cinghia e associazioni meritorie come quelle di Biagio Conte devono accontentarsi solo di una piccolissima parte delle somme richieste per poter sopravvivere. Comprendiamo che sono fonti di finanziamento diverse, ma è evidente che certe spese sono del tutto inopportune".

"Della questione Cannes - conclude De Luca - Schifani non era informato e bene ha fatto a chiedere lumi all'assessore Scarpinato. Non possiamo dire altrettanto di chi occupava precedentemente le due poltrone in questione, Musumeci e l'ex assessore Manlio Messina, che oggi siedono comodamente a Roma. Non vorremmo a questo punto che l' 'affaire Cannes' sia un affare di partito più che un investimento della Regione. Ora ci chiediamo se non sia il caso che il presidente della Regione metta in riga i suoi assessori e gli uffici regionali per evitare nuove spese inopportune

Per coordinare le spese regionali, soprattutto in arrivo dei fondi del Pnrr, il M5S da tempo invoca la realizzazione di una cabina di regia, proposta che ora ha messo nero su bianco in una mozione a prima firma del vicepresidente vicario dell'Ars Nuccio Di Paola. "L'atto - dice Di Paola - mira ad impegnare il governo ad istituire una cabina di regia per l'attuazione delle politiche regionali ed europee 20121-2027 e per la gestione dei fondi previsti dal Pnrr. É essenziale che ci sia un coordinamento tra i vari pezzi della Regione per ottenere la massima condivisione sulle spese, evitare quelle superflue e scongiurare sul nascere nuovi casi Cannes. Questa cabina dovrà avere anche funzione di monitoraggio e controllo per evitare tentativi di infiltrazioni mafiosa".

Il Pd: "Schifani chiarisca regia politica"

"L'intervento della procura della Corte dei Conti sul caso Cannes ci conforta perché saranno i magistrati ad appurare eventuali irregolarità, ma sotto il profilo politico è compito del presidente della Regione, Renato Schifani, venire in Aula e spiegare al parlamento come vengono spesi i soldi dell'assessorato al Turismo". Così il deputato del Pd all'Ars Nello Dipasquale che, insieme ad altri colleghi del gruppo parlamentare, ha firmato una interrogazione sul finanziamento dell'evento 'Sicily, women and cinema'.

"Ciò che preoccupa ulteriormente - ha aggiunto - è quanto emerso in questi giorni sulla stampa in merito alle altre spese che riguardano il settore 'Comunicazione' dell'assessorato regionale al Turismo. Il tutto, con la regia di un unico partito, Fratelli d'Italia che guidava l'assessorato nella scorsa legislatura e che continua a farlo adesso. Mi auguro che su queste spese e sulla loro gestione si faccia piena luce sotto il profilo contabile, e per questo è al lavoro la Corte dei Conti, ma anche per quanto riguarda la regia politica che sta dietro a queste scelte. Contiamo in una immediata risposta di Schifani".

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