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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Ordinanze, De Luca chiama in causa Orlando: “Battaglia comune contro la zona rosa”

Il sindaco chiede al presidente dell'Anci di emanare una ordinanza da condividere con i primi cittadini di tutta la Sicilia: “Evitiamo di essere anche noi complici come Musumeci e Razza della diffusione del virus”

Non c’è solo il sindaco di Messina Cateno De Luca contro la “zona rosa”. I provvedimenti emanati da Stato e Regione sono finiti anche nel mirino del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che su Dpcm e ordinanza del governatore Musumeci è stato tranchan: “Più che di zona rossa, sarebbe corretto parlare di zona rosa pallido".

E ad Orlando, che anche nella sua qualità di presidente dell’Anci, ha chiesto un lockdown “vero” per quindici giorni e certezze sui dati dei contagi all’Asp, si è rivolto ieri il sindaco di Messina chiedendo di avviare una battaglia comune.

“Fino ad oggi si era pensata che la mia fosse una battaglia personale – si è sfogato De Luca -  Invece non c’è niente di personale col presidente della Regione. Le mie richieste sono anche quelle di Orlando che rappresenta i comuni della Sicilia, 400 sindaci della Sicilia. Musumeci e Razza non si sono mai confrontati concretamente con i sindaci, calano le cose dall’alto con una visione fascistoide”.

De Luca ha letto anche dichiarazioni del sindaco di Palermo che, come a Messina, ha chiesto chiarezza sui dati dell’Asp con particolare riferimento ai contagi nelle scuole e contestato le misure dell’ultima ordinanza di Musumeci, come quella che vieta di fare visita ai genitori ma consente di andare al bar a prendere il caffè d’asporto. “Ecco cosa ha fatto Musumeci con l’ultima ordinanza – ha inferito De Luca - impedirci di andare dai nostri genitori. Ora che lo contesta anche il sindaco di Palermo, qualche pidiota corregge il tiro? Orlando dimettiti pure tu, creiamo un caso nazionale su questa gestione fatta dagli asini volanti”,  ha detto rivolto al sindaco di Palermo. “Le tue dimissioni fanno più rumore perchè hai un peso maggiore. Fai una ordinanza, ché i comunicati stampa non servono a nulla. Anzi fai un’ordinanza tipo e inviala a tutti i sindaci che rappresenti per smentire questa zona rossa farlocca, evitando così di essere anche noi complici della diffusione del virus”.

E poi rivolto di nuovo all’assessore alla Salute: “Ora devi denunciare anche Orlando, quando ti diciamo le cose in faccia e scopriamo i tuoi altarini, con i compagni di merenda ci minacci di denuncia, ora devi denunciare pure il sindaco di Palermo?”.

De Luca ha poi ricordato le responsabilità di Musumeci e Razza tornando sulla volontà di presentare un esposto per epidemia colposa. “Chi è che vigilia in Sicilia? – ha detto De Luca - Il commissario regionale Covid chi è? Musumeci. Chi ha il controllo su Asp e ospedali? Razza. Ma sono impegnati a cavalcare loro…”.

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