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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Messina aspetta di conoscere il proprio sindaco, Basile: "Grazie a tutti". De Domenico: "Deficit di democrazia"

Seggi chiusi anche a Messina dopo una giornata di polemiche per le lunghe file, i cambi di sezione non comunicati ad alcuni cittadini e i tempi d’attesa legati anche alla necessità di far votare tutto in un giorno. Nella notte i primi commenti. Oggi la maratona per lo scrutinio

Seggi chiusi anche a Messina dopo una giornata di polemiche per le lunghe file, i cambi di sezione non comunicati ad alcuni cittadini e i tempi d’attesa legati anche alla necessità di far votare tutto in un giorno, amministrative e referendum, che però non è servito a raggiungere il quorum, anche se a Messina hanno votato il tra il 51 ed il 52% a seconda dei cinque quesiti. Le difficoltà hanno comunque inciso sull'affluenza: a Messina il sindaco sarà stato scelto solo dal 55,6% degli aventi diritto (9,37 in meno rispetto le precedenti elezioni).

Compiute le operazioni di riscontro, appena chiusi i seggi è iniziato lo scrutinio (ormai superfluo) per i referendum abrogativi. Per la tornata amministrativa inizierà alle ore 14 di oggi e i cittadini attendono ora di conoscere il proprio sindaco.

Nella notte i primi commenti di Basile e De Domenico. “Ringrazio tutti i cittadini che, malgrado i disagi affrontati, hanno esercitato il loro diritto di voto – è il messaggio del candidato a sindaco di Sicilia Vera Federico Basile - Abbiamo fatto lunghe file, visto gente andar via delusa, persone alla disperata ricerca del proprio seggio... Disagi e problemi che sono stati determinati o aggravati dalla scelta sbagliata di far votare in un solo giorno. Comunque è stato un esercizio di democrazia importante, seppure faticoso. Grazie a tutti”.

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Parla di deficit di democrazia invece il candidato del centrosinistra Franco de Domenico: “Oggi, dal pomeriggio, conosceremo i risultati delle urne – spiega in una nota - e capiremo i frutti di un lungo lavoro nel quale ci abbiamo messo tutto quanto potevamo, senza risparmiarci un giorno: passione, forza, idee, amore per questa città ci hanno motivato e incoraggiato. A urne chiuse, quindi, si va a dormire con tanta adrenalina in corpo. Allo stesso tempo, però - aggiunge - non posso nascondere l’amarezza per una tornata elettorale non certo impeccabile. Io stesso ho raccolto tante segnalazioni di cittadini che hanno avuto enormi difficoltà a individuare la sezione in cui erano iscritti, perché non coincideva con il numero (o addirittura il plesso scolastico) indicato nella tessera elettorale. Anche questo è specchio di una macchina amministrativa che, ridotta all’osso, non può garantire la qualità dei servizi che i messinesi meritano”.

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“Non si può trascurare il deficit di democrazia venutosi a creare - evidenzia De Domenico - visto che molta gente non ha potuto esercitare il diritto al voto. Le percentuali sull’affluenza ne sono la riprova”.

“Nel frattempo, i responsabili di questa situazione, invece di riconoscere le proprie colpe, non avevano di meglio da fare che rendersi protagonisti di clamorose violazioni del silenzio elettorale. Ci aspettiamo un intervento delle autorità garanti. Per adesso, ci prepariamo a una giornata importante, fiduciosi di raccogliere i frutti di quanto abbiamo seminato. Grazie a tutte e tutti coloro che oggi ci hanno dato fiducia e consenso”, conclude il candidato sindaco.

Sulle difficoltà di voto è intervenuto nella mattinata anche Salvatore Totaro, candidato sindaco liste Ucdl e Ftl: "Otto schede da votare - è il commento - messinese tardivo nelle azioni da svolgere, macchina amministrativa fallimentare, governo tendente a privare il cittadino anche della democrazia del voto per una inconciliabile e drastica riduzione del tempo di voto. Silenzio totale sui referendum dove oltre a milioni di euro spesi inutilmente la gente ignara rimane attonita davanti ai quesiti. Bisogna che ogni candidato sindaco possa avvalersi massimo di due o tre liste di supporto e fare confronti diretti tra i candidati per farsi conoscere dalla gente per tutto ciò che si e’ e si fa altrimenti si perde il sale della democrazia e del voto pulito. Vergogna assoluta e se non porremo rimedio a tutto ciò verremo privati di voto e di scelta democratica e tutto ci verrà imposto".

Più cauto del candidato a sindaco del centrodestra Maurizio Croce: "Ed eccoci arrivati al giorno più atteso - scrive - È il momento di raccogliere i frutti della nostra semina, dopo un percorso, bellissimo, in cui abbiamo riaffermato ogni giorno i valori della nostra proposta politica: responsabilità, rispetto e verità. Siamo cresciuti insieme, io con voi e voi con me. Grazie per la pazienza e la passione che vi ha spinti, ieri, ad affermare il vostro diritto di cambiare il destino della città, nonostante i disagi che avete incontrato. È tempo di costruire!".

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articolo modificato alle 11 del 13 giugno 2022 // aggiunto dato affluenza delle 23 e dichiarazioni di Totaro e Croce

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