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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni regionali 2022

"Cento passi" verso le elezioni, Siracusano: "Opportunità in tutto il campo progressista"

Il coordinatore del movimento propone un percorso di coerenza: "La politica è altro dai balletti e dai teatrini di questi giorni"

"Una opportunità per tutto il campo progressista". E' così che si propone il coordinamento "Cento passi per la Sicilia" in vista di questa tornata elettorale del 25 settembre caratterizzata da "confusione e caos politico".

"L’accelerazione dettata dalla crisi politica nazionale e, a livello regionale, dalle dimissioni di Nello Musumeci, ha determinato una sorta di impazzimento del quadro politico regionale e provinciale - spiega Domenico Siracusano,  coordinatore del movimento nella provincia di Messina - I giornali hanno raccontato, in questi giorni, di atteggiamenti politicamente schizofrenici, di riposizionamenti, di cambi di casacca. Scelte di parte, di partito, di gruppo, rivalse e vendette: un clima davvero irrespirabile rispetto al quale non si comprende dove stia l’interesse delle siciliane e dei siciliani".

Siracusano, nel presentare la lista per le regionali mette in evidenza come "i “Cento Passi” raccolgono in Provincia di Messina, e in tutta la Sicilia, donne e uomini, ragazze e ragazzi che nei partiti e nei movimenti della sinistra e del centro-sinistra, nell’ambientalismo e nel civismo progressista hanno costruito esperienze e percorsi che hanno provato a difendere e tutelare i diritti per tutte e tutti, territori e persone. Ci sono anche amministratrici e amministratori di piccoli e medi comuni che, in questi anni, hanno scelto di esserci, non in una logica di testimonianza, ma per provare ad incidere con forza e determinazione sul cambiamento delle proprie comunità".

"Sicuramente fanno più notizia ritiri eccellenti e candidature last minute ma c’è un’altra politica - assicura -  che non ha trovato, in questi giorni, spazio sui giornali, che racconta di un modo diverso di intendere l’impegno nella società siciliana. I “Cento Passi” rappresentano, nel campo progressista, uno spazio di rigore e coerenza a valori ed ideali irrinunciabili, un elemento di lealtà e coesione rispetto al percorso delle primarie regionali, ma soprattutto una comunità ampia e articolata che racconta di una sinistra e di un centro-sinistra possibile. Lavoro, ambiente e beni comuni sono i temi che interpellano tutte e tutti rispetto ai quali servono parole nuove, progetti in grado di tenere insieme il diffuso bisogno di protezione e la necessità di innovazione, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Queste sono le sfide che abbiamo di fronte e non sicuramente lo spettacolo indecoroso della politica siciliana di questi giorni. Per questo abbiamo sentito nostro dovere quello di esserci per offrire alle messinesi e ai messinesi di tutta la provincia l’opportunità di un voto libero e liberante rispetto a logiche insopportabili, per dare rappresentanza e presidiare temi e comunità, per far vivere in un contesto più che complicato uno stile di fare politica non urlato e non populista fatto di rigore e dedizione. Oltre il rumore di fondo di questi giorni, c’è un’altra politica: ci sono i “Cento Passi”.

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