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Elezioni regionali 2022

Regionali, De Luca: "Musumeci non ritira la sua candidatura, mostra solo i muscoli che non ha"

Il leader di Sicilia Vera commenta le dichiarazioni del presidente della Regione che ieri ha lasciato intendere la possubilità di gettare la spugna: "Tenta un’ultima forzatura per provare a salvare il banco che però ormai è saltato. Il colpo di grazia inferto dal risultato elettorale di Messina"

“Ma ci pensate che fra sei mesi questo sarà un mio dipendente? Meno male che non sono un tipo vendicativo… non ha avuto neanche il coraggio di fare il passaggio di consegne con il nuovo sindaco Federico Basile”.

E’ racchiusa tutta in questa frase la certezza dell’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, lanciato come una freccia verso la presidenza della Regione. Il “dipendente” è l’ormai ex commissario del Comune Leonardo Santoro, funzionario regionale con il quale il corto circuito istituzionale si è manifestato sin dalle prime battute.

Ma il vero bersaglio, mentre il suo designato vice presidente Dino Giarrusso annuncia su La7 che il ticket De Luca-Giarrusso alle elezioni di novembre prenderà più voti in Sicilia del M5Stelle, è ancora il presidente della Regione Nello Musumeci che ieri a sorpresa ha lasciato intendere la volontà di gettare la spugna e non ricandidarsi.

Dichiarazioni, quelle del governatore, che ha promesso di chiarire in un secondo momento, e alle quali non crede il leader di Sicilia Vera che le interpreta piuttosto come un tatticismo.

“Ancora una volta – è la dichiarazione di De Luca - l’analisi che avevo affidato solo pochi giorni fa alla stampa in merito alla posizione politica di Nello Musumeci si è rivelata assolutamente aderente alla realtà dei fatti. Nello Musumeci oggi tenta di mostrare i muscoli che non ha provando a ricattare la banda bassotti politica. Non ritira la sua candidatura ma si vuole dimettere subito anche da governatore della Sicilia. Ultimo disperato tentativo da parte del presidente che cede al colpo di grazia che il risultato elettorale di Messina gli ha inferto.”

De Luca, lo scorso 15 giugno, nel corso di una conferenza stampa convocata a Palermo aveva detto che Musumeci sarebbe stato abbandonato anche da Giorgia Meloni.

“Una profezia che si è avverata nonostante molti non lo credessero possibile – è l’analisi - Oggi, solo e inchiodato alle sue responsabilità, tenta un’ultima forzatura per provare a salvare il banco che però ormai è saltato. Sicilia Vera, prosegue De luca, sostiene Musumeci. Noi siamo per la sua ricandidatura. Non gli consentiremo di fuggire senza aver dato conto del suo fallimento politico ai siciliani. Quest’ultima mossa non fa che confermare quanto sia politicamente vigliacco. Noi vogliamo che Musumeci resti al suo posto fino al 6 novembre e che si presenti al popolo siciliano mostrando cosa ha fatto e cosa soprattutto non ha fatto. Fuggire adesso, caro Nello non ti assolverà dalle tue responsabilità. Noi, conclude De Luca, siamo sempre pronti con la cintura ai fianchi e con le lanterne accese!”.

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