Elezioni, il legale di Genovese: “Mancano 100 voti, se confermano Laccoto ricorreremo al Tar”
L'avvocato del parlamentare uscente di “Ora Sicilia” spiega le ragioni del ricorso alla giustizia amministrativa contro il risultato elettorale che lo vede fuori dall’Ars
La richiesta di Luigi Genovese, deputato uscente di “Ora Sicilia”, alla Corte d’Appello di Messina, di procedere, in determinate sezioni, al riconteggio dei voti delle elezioni regionali dello scorso 25 settembre, non è stata accolta. A questo punto, se i conteggi e la proclamazione confermeranno Giuseppe Laccoto, della “Lega”, all’Assemblea Regionale Siciliana, Genovese procederà al ricorso al Tar per una nuova conta dei voti. Questo tema è stato affrontato stamattina dal parlamentare messinese uscente, assieme ai legali che lo assistono, gli avvocati Marcello Scurria e Francesca Andò, nella Sala Commissioni di Palazzo Zanca.
VIDEO | Genovese insiste sul riconteggio dei voti: "La delusione è tanta, ma siamo pronti a fare ricorso"
E secondo Scurria, in ballo, ci sarebbero oltre 100 voti: “Abbiamo qualche dubbio su quello che può essere il reale esito delle elezioni – ha detto Luigi Genovese – E sicuramente faremo ricorso e vogliamo vederci chiaro. Lo dico sulla base dell’analisi dei verbali. L’amarezza è tanta, questo è ovvio, ma continueremo a fare politica sul territorio. Anche lontano dall’Ars, per il momento. Con la stessa passione e con la stessa determinazione di sempre. Non è una poltrona che farà la differenza”.
Oltre 100 voti che mancherebbero, su circa 720 sezioni. Come ha sottolineato l’avvocato Marcello Scurria: “Assieme alla collega Francesca Andò abbiamo seguito questa storia – dice – A Messina ci siamo scontrati, come si suol dire, con un muro di gomma, quando abbiamo chiesto lumi all’ufficio centrale elettorale. E abbiamo chiesto di verificare le tabelle di scrutinio. Perfino a un rappresentante di lista è stata negata la visione del verbale da parte dell’ufficio centrale elettorale di Messina. A Siracusa, ad esempio, hanno fatto un lavoro certosino. E dove sono state segnalate incongruenze, hanno aperto le tabelle di scrutinio, per verificare la veridicità dei voti. Stessa cosa in Puglia, o altrove. E per questo faremo ricorso al Tar. E ci tengo a sottolineare una cosa, per evitare che vengano dette stupidaggini. Non mi sono iscritto al partito di Genovese, sto solo facendo il mio lavoro, cioè l’avvocato. Luigi Genovese deve avere gli stessi diritti che hanno tutti i candidati che risiedono altrove. E questa situazione deve essere chiarita. Su 720 sezioni circa, quelle che abbiamo visto, desumiamo che manchino oltre 100 voti. E andremo fino in fondo”.