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Finanziaria regionale, esenzione delle tasse per gli universitari che rientrano in Sicilia

Dagli Atenei agli asili, dalle scuole ai canoni per i terreni adibiti ad agricoltura e pascolo alla formazione professionale, tutti i provvedimenti passati in commissione Bilancio che se approvati dall'Ars riguarderanno anche Messina

Ci sarà anche, se gli atti saranno approvati dall'Ars, l'esenzione delle tasse per gli studenti universitari che rientreranno negli Atenei siciliani per gli studi. In commissione Bilancio all'Ars è passato anche questo in vista della votazione alla Finanziaria. “La riscrittura per i provvedimenti inerenti Scuole e Formazione - dichiara l’onorevole Danilo Lo Giudice - che abbiamo portato avanti in quinta commissione approvata all’unanimità è stata approvata anche in commissione bilancio. Ecco in sintesi alcune delle misure importanti: 1) Didattica a distanza: 15 milioni per scuole statali e paritarie ed enti di formazioni per attrezzature e infrastrutture digitali 2) Studenti siciliani fuori sede: contributo di 500€ una tantum per studenti iscritti presso università e accademie siciliane 3) Sicurezza scuole: 30 milioni per la sicurezza, l’adeguamento strutturale al fine di garantire il distanziamento sociale e i dispositivi di protezione individuale 4) Diritto allo studio: 6 milioni per garantire le borse di studio Ersu agli studenti idonei non assegnatari 5) Prima Infanzia: 1,5 milioni per le scuole pubbliche e private 0-3 anni e 1,5 milioni per le scuole pubbliche e private 3-6 anni per il mancato introito delle rette 6) Esenzione Tasse: esenzione delle tasse per l’anno in corso, per gli studenti che rientrano presso gli atenei siciliani. “La sinergia - conclude Lo Giudice - trovata con tutti i componenti della quinta commissione, grazie anche alla disponibilità dell’Assessore Lagalla, ci ha consentito di mettere in campo proposte serie e concrete per dare sostegno al mondo.della scuola e della formazione, in questo momento di emergenza”.

Tre milioni di euro sono destinati a sostenere le scuole pubbliche e private che a seguito dell’interruzione dell’attività didattica hanno sospeso la riscossione delle rette. La somma sarà divisa in parti uguali fra gli interventi per le scuole per bambini di età compresa fra 0 e 3 anni, i cui fondi saranno gestiti dall’Assessorato della famiglia e delle politiche sociali, e quelli per le scuole rivolte a bambini fra 3 e 6 anni, con fondi gestiti dall’Assessorato dell’istruzione. Per Marianna Caronia della Lega, si tratta di “un voto importante che
ha come beneficiari indiretti i bambini e le bambine siciliane cui potranno continuare ad essere erogati servizi essenziali. Anche una risposta diretta alle necessità delle scuole e dei loro operatori, che serve anche a garantire alle famiglie una più facile ripresa delle attività delle strutture scolastiche possano continuare a dare i propri servizi con serenità.”

Semaforo verde in commissione Bilancio all’Ars per l’erogazione  ai lavoratori della Formazione professionale degli arretrati dagli anni 2012 al 2015. Questo grazie  all’inserimento  di  15 milioni di euro nell’apposito fondo di garanzia”.  “Si tratta - affermano  i deputati 5 stelle della commissione Lavoro,  Damante,  Di Caro, Di Paola e Schillaci  di un primo grande ristoro e di una grande boccata d’ossigeno per tanti siciliani senza un contratto con enti di formazione e senza coperture economiche, in un momento storico difficilissimo.  Un risultato  di rilievo, che premia il lavoro fatto dalla V  commissione. Ora la passa all’aula per il sì definitivo”.

Via libera pure all'emendamento presentato dal deputato regionale di Forza Italia Mario Caputo, che prevede fino al 31 dicembre 2020 la sospensione dal pagamento dei canoni per la concessione di terreni agricoli adibiti a pascoli. Si attende soltanto il voto definitivo dell'Aula che non dovrebbe riservare sorprese stante che anche in Commissione Bilancio è stato votato all'unanimita' con il voto favorevole anche dell'Assessore alla Agricoltura, Edy Bandiera.  "L'emendamento e' stato predisposto per venire  incontro ad un comparto produttivo importante per la Sicilia - afferma il parlamentare - come quello dell'agricoltura e della pastorizia, che oggi versa in uno stato di profonda crisi, al punto tale che il Governo regionale ha chiesto la dichiarazione dello stato di Crisi. Infatti il provvedimento "Cura Italia" varato dal Governo nazionale non ha previsto alcuna norma a sostegno dell'agricoltura e in particolare per la pastorizia. Con il paradosso che i nostri agricoltori ed allevatori non soltanto continuano a subire gravi danni, anche a causa della siccità, ma dovevano versare le somme per il pagamento dei canoni per l'uso dei terreni adibiti ad attività agricole e per l'utilizzo dei pascoli". "Abbiamo recepito le numerose istanze che erano pervenute al Gruppo di Forza Italia e in Commissione Attività Produttive da parte di aziende agricole, allevatori e associazioni espressioni dell'agricoltura siciliana. Dopo il voto del Parlamento - conclude Caputo - i nostri agricoltori saranno sollevati da un ulteriore esborso in un momento di grande difficoltà. Ringrazio l'Assessore Edy Bandiera per l'autorevole sostegno all'iniziativa parlamentare, a tutto vantaggio per agricoltori e allevatori siciliani". 

La commissione Bilancio dell’Ars, nell’ambito dell’esame della finanziaria, ha approvato questa mattina una norma proposta dal capogruppo PD Giuseppe Lupo e dai parlamentari regionali Giuseppe Arancio, Baldo Gucciardi, Anthony Barbagallo, Michele Catanzaro, Antonello Cracolici, Franco De Domenico e Nello Dipasquale, che consente di utilizzare i 100 milioni stanziati per l’emergenza alimentare attraverso i Comuni, anche per il pagamento delle utenze domestiche come luce e gas, per i canoni di locazione, nonché per l’attivazione di Cantieri di servizio. È stato inoltre creato un fondo da cinque milioni di euro per gli universitari siciliani fuorisede, che permetterà l’erogazione un bonus una tantum da 500 euro. Sempre su proposta dei deputati del Partito Democratico è stata approvata una norma destinata alle famiglie con reddito non superiore a 40 mila euro: per loro sarà possibile l’abbattimento degli interessi per prestiti al consumo per un importo massimo di 15 mila euro. 

Una parte di queste somme sarà destinata per il pagamento delle bollette di luce, gas, acqua e canoni di locazione. E' una boccata d'ossigeno per i siciliani che stanno affrontando l'emergenza legata al coronavirus.  Ora la passa all’aula per il sì definitivo".  Lo affermano il parlamentare di Italia Viva e membro della Commissione Ambiente Edy Tamajo e il deputato Iv e componente della Commissione Bilancio Luca Sammartino. 
 

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