Finanziaria regionale impugnata dal governo: stop a fondi per neoassunti e stagionali del turismo
Salta la parte della manovra (comma 14 articolo 10) che riguarda lo sgravio dei contributi previdenziali per le aziende assumono personale a tempo indeterminato e l'erogazione dell'una tantum a discontinui e atipici del turismo e del commercio
Stop del Consiglio dei ministri a due misure contenute nella legge di stabilità della Regione approvata il 2 maggio scorso, che prevedono una spesa di dieci milioni di euro ciascuna.
Il governo ha deciso di impugnare il comma 14 dell'articolo 10 della manovra: si tratta della norma prevede lo sgravio dei contributi previdenziali e assistenziali nei confronti delle aziende che intendano assumere personale a tempo indeterminato nel corso del 2020, ma anche l'erogazione di contributi "una tantum" in favore dei lavoratori stagionali, atipici e discontinui del turismo e del commercio che non riusciranno a raggiungere "il numero minimo di giornate utili all'erogazione dell'indennita di disoccupazione".
Entrambe le misure della finanziaria trovano copertura grazie ai fondi extraregionali e del Poc 2014/2020. Secondo l'esecutivo Conte la norma viola la competenza esclusiva dello Stato in materia di previdenza sociale garantita dall'articolo 117 della Costituzione.