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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Insularità in Costituzione, la riforma passa anche alla Camera: "Saranno ridotti gli svantaggi per i siciliani"

Il vicepresidente della Regione Armao: "Il principio impone misure compensative per gli oltre 6 milioni e mezzo di italiani che risiedono nelle isole"

Nuovo passo decisivo per l'inserimento del principio di insularità in Costituzione per la Sicilia e la Sardegna. Dopo il primo disco verde dal Senato, questa mattina la Camera ha approvato all'unanimità il disegno di legge di modifica costituzionale in cui è specificato come la Repubblica riconosce "le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità". Il testo si appresta ora al secondo giro di boa, di nuovo al Senato, prima del via libera definitivo con l'inserimento del principio nella Carta.

"Il riconoscimento nella Costituzione italiana della condizione d’insularità restituisce a siciliani e sardi un diritto fondamentale nel Paese europeo con il più alto numero di cittadini insulari nell’Unione Europea", dichiara il vicepresidente della Regione Gaetano Armao. "Una coralità di iniziative - prosegue - che giunge adesso al pieno riconoscimento del principio dell’eguaglianza sostanziale per siciliani e sardi, che impone misure compensative per ridurre gli svantaggi per gli oltre 6 milioni e mezzo di italiani che risiedono nelle Isole. I 100 milioni di euro già assegnati dalla legge di bilancio 2022, a Sicilia e Sardegna, per la condizione di insularità costituiscono solo il primissimo stadio di quella compensazione economica necessaria per far fronte al divario ed agli oneri occulti che gravano su ogni cittadino o impresa di un’isola".

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