“E’ indiscutibile, infatti, che revisori residenti a centinaia di km dalla sede del Comune ove prestano servizio, non possano garantire lo stesso livello di supporto continuativo, presenza e quindi di performance, oltre a gravare le casse comunali di importanti costi di trasferta spettanti agli stessi revisori”.

E' uno dei passaggi salienti della proposta di modifica alla Legge regionale 17/2016 art.6, avanzata  dal vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Messina e consigliere nazionale Anci, Nino Interdonato, al presidente della Regione, Nello Musumeci e al presidente dell'Ars Gianfranco Micciché. Interdonato propone una modifica ai criteri di nomina dei revisori dei conti negli Enti locali della Regione che “garantisce trasparenza ma ha costi alti e bassa efficienza”. La proposta di Interdonato è semplice: “occorre restringere l’ambito di selezione dei revisori dei conti, mediante estrazione a sorte tra i professionisti residenti nella medesima Provincia dell’ente locale che emana il bando di selezione dei o del revisore contabile”.

“Si tratta di una modifica di buon senso che permetterebbe di superare i limiti dell'attuale legislazione. Confidiamo - ha concluso l'esponente di Sicilia Futura - che tale richiesta venga accolta  e fatta propria da coloro che hanno a cuore il buon funzionamento della macchina amministrativa siciliana."