Acqua col contagocce, La Fauci chiede una operazione verità all'Amam
Dopo la crisi idrica degli ultimi giorni, interrogazione urgente del consigliere comunale di Ora Sicilia. Sollecitato un resoconco dettagliato sui disservizi e sulle condizioni degli acquedotti
Interrogazione urgente ai vertici dell’amministrazione e dell’Amam per conoscere la reale condizione del servizio idrico in città. A presentarla Giandomenico La Fauci, consigliere comunale di Ora Sicilia dopo i disagi patiti nei giorni scorsi.
"Per l’ennesima volta, infatti, siamo di fronte a uno stato di emergenza che non fa altro che aggiungersi a una “normalità” di carenza di erogazione idrica - scrive il consigliere - Sono troppe le zone della città in cui una normale presenza dell’acqua corrente è un miraggio. Una condizione inaccettabile e alla quale nessuno ha mai dato una risposta precisa. L’ultima emergenza vissuta nei giorni scorsi si è trasformata nel punto di non ritorno. Lo stato delle cose non può essere più tollerato in assenza di risposte. Al sindaco Basile e alla presidente Bonasera, infatti, abbiamo tutti da porre delle precise domande a cui dovrebbero rispondere con precisione assoluta".
La Fauci vuole vederci chiaro sullo stato reale dell’infrastruttura idrica che conduce l’acqua a Messina. "Qual è la condizione dei nostri acquedotti? Dobbiamo rassegnarci al fatto che ogni ondata di maltempo porti in eredità un guasto con relativa emergenza idrica?? Una situazione inaccettabile. Come lo è la modalità in cui l’acqua viene erogata nelle varie zone della città. Sono tantissime le segnalazioni ricevute che denunciano come l’acqua sia presente solo per poche ore al giorno e in scarsissima quantità. La domanda è solo una: perché?".
La Fauci ha anche chiesto un resoconto dettagliato di tutti i disservizi e delle emergenze di questo ultimo anno. "Sono sicuro, purtroppo - conclude - che il numero finale non sarà irrisorio. Sintomo, questo, del gravissimo stato di emergenza che stiamo vivendo ed a cui ci stiamo amaramente abituando".