Isole minori, al lavoro per stilare il piano integrato di interventi per il sostegno e lo sviluppo
Una giornata di lavoro a Palazzo d'Orleans con i sindaci, assessori e i dirigenti generali dei dipartimenti. Musumeci: “L'occasione per lavorare sulle criticità, ci sono zone dove mancano perfino le fognature”
"Questa è l'occasione per lavorare sulle criticità di chi vive nell'isola dell'isola. Faremo un quadro completo per i trasporti, per l'approvvigionamento idrico, alcune isole non hanno nemmeno le fognature nel 2019. Individueremo le quattro cinque priorità sulle quali già da domani cominceremo a lavorare”. E’ l’obiettivo di un’apposita giornata di lavoro, organizzata dal governatore Nello Musumeci, che si svolge oggi, lunedì 18 novembre nella sede della presidenza della Regione, a Palazzo Orleans. Alla riunione in Sala Alessi sono presenti assessori e dirigenti generali, i primi cittadini dei Comuni, oltre che dell'isola in provincia di Palermo, di Lipari (Marco Giorgianni), Santa Maria Salina (Domenico Arabia), Malfa (Clara Rametta), Pantelleria (Vincenzo Campo), Favignana (Giuseppe Pagoto), Lampedusa e Linosa (Salvatore Martello).
Per la prima volta, un esecutivo regionale è pronto ad avviare un Piano integrato di interventi per il sostegno e lo sviluppo socio-economico delle Isole minori sulla scorta delle segnalazioni di chi quei territori li amministra e di cui conosce a fondo ogni tipo di esigenza: dalle infrastrutture portuali all'edilizia scolastica, dalla mobilità interna ai servizi sanitari. E, ancora, l'approvvigionamento idrico, le reti fognarie, il recupero dei beni ambientali e culturali, i Piani di protezione civile, il fabbisogno energetico e, naturalmente, le strutture turistico-ricettive.
“Fin dall’insediamento, il mio governo - sottolinea Musumeci - ha prestato grande attenzione alle problematiche delle Isole minori. In più occasioni, siamo intervenuti finanziariamente con l’obiettivo di valorizzarle, ma soprattutto per renderle più confortevoli a chi ci vive dodici mesi l’anno e non solamente nel periodo estivo. Io stesso, in questi primi mesi di mandato, ho già visitato personalmente gran parte di queste realtà e mi sono reso conto che viverci ogni giorno non è facile se mancano infrastrutture e servizi essenziali. Ecco perché abbiamo il dovere di intervenire con un Piano organico che serva, finalmente, a dare ai cittadini delle Isole minori le stesse opportunità di chi abita al centro di Palermo, Catania, Messina o delle altre città. La riunione organizzata a Palazzo Orleans serve proprio a questo: ascoltare dai diretti interessati le loro esigenze e programmare gli interventi, con risorse e tempi certi. Sono convinto che per invertire la tendenza basti veramente poco”.
La sanità, il primo argomento affrontato. Con una diffusa esigenza di potenziare i servizi di guardia medica, spesso carenti durante le ore notturne, e di ammodernare le stazioni di elisoccorso. Necessaria, hanno sottolineato i sindaci, anche la presenza di nuove figure professionali, dai cardiologi agli anestesisti, dai pediatri agli infermieri.
Per quanto riguarda le reti fognarie, inesistenti in alcune isole e da completare in altre, ci sarà bisogno di rimuovere eventualmente i vincoli che ne impediscono la realizzazione e di accelerare le procedure per ultimare quelle che ci sono.
«E' ovvio che noi ci poniamo come interlocutori in termini progettuali e finanziari», ha chiarito Musumeci che, per quanto riguarda il tema della viabilità, è stato categorico nei tempi: entro quindici giorni i sindaci dovranno far pervenire alla Regione le segnalazioni sulle tratte principali di interesse turistico che necessitano di interventi e nei prossimi sei mesi al massimo, dunque prima dell'estate, saranno realizzati i lavori che riguarderanno anche la segnaletica.
Per le altre arterie provinciali, invece, si valuterà se inserire le opere nell'Accordo quadro già esistente o se reperire altre fonti di finanziamento. Oltre cento, invece, i milioni destinati alle infrastrutture portuali. Si tratta di interventi già effettuati o da cominciare a breve. Il primo maggio, invece - ha assicurato il presidente della Regione - potranno essere inaugurate le nuove stazioni marittime, realizzate con strutture prefabbricate, che potranno offrire a chi sbarca nelle isole tutti i servizi di accoglienza più confortevoli e offrire al turista ogni informazione necessaria. «Ci adeguiamo finalmente al resto del mondo», ha detto con un'ironia amara il governatore. La riunione proseguirà nel pomeriggio.