Dubbi e perplessità in Aula. La questione è quella legata alla convocazione della seduta per l'elezione del nuovo presidente. Il facente funzioni Nello Pergolizzi ha convocato tutti per il prossimo 29 maggio dove all'ordine del giorno c'è anche la votazione della delibera del bilancio di previsione 2023-2025 insieme a quella relativa alla Tari vista l'imminente scadenza. Un atto che potrebbe essere illegittimo. Da qui la nota del consigliere Giandomenico La Fauci che chiede lumi alla segreteria generale.

"In data 24 maggio il vicepresidente vicario facente funzioni, consigliere Sebastiano Pergolizzi, ha invato formale convocazione del sopracitato consiglio (prot. n. 0147527/2023) con diversi punti all’ordine del giorno. L’Art. 14 comma 4 del regolamento interno del consiglio comunale testualmente recita: “Il Vice presidente Vicario, nei casi di cui al comma 3, entro e non oltre dieci giorni dal verificarsi della cessazione del Presidente, provvede a convocare il Consiglio, che si riunisce entro dieci giorni dalla convocazione, per l'elezione del nuovo ufficio di presidenza. Alla luce di ciò lo scrivente chiede di esprimere un parere rispetto alla legittimità della suddetta convocazione stante il sopracitato articolo che, invece, consentirebbe di convocare il Consiglio esclusivamente per “l’elezione del nuovo Ufficio di Presidenza”.

Ma La Fauci pone anche l'interrogativo sul numero di consiglieri in carica dopo le dimissioni di Alessandro De Leo. "Inoltre - aggiunge il consigliere - non essendo ad oggi costituito il plenum dei Consiglieri comunali, ci si chiede come possa essere convocata una seduta del Consiglio Comunale al netto di altra convocazione (27/05/23) per la surroga del consigliere dimissionario le Alessandro de Leo".