Provaci ancora Lo Monte, addio alla Lega e all'ennesimo partito
Il deputato di Graniti ha abbandonato anche il partito di Salvini che non ha sostenuto la fiducia al Conte Bis, l'ufficialità è arrivata dopo le indiscrezioni che circolavano da mesi legate alle assenze del parlamentare durante le visite messinesi dell'ex ministro degli Interni
Lo ha rifatto, ha nuovamente cambiato gruppo politico. Il deputato di Graniti, Carmelo Lo Monte, ha lasciato ufficialmente la Lega. Con il partito di Matteo Salvini Lo Monte, 63 anni, si era candidato nel 2018 strappando l'ennesima conferma a Montecitorio. Al voto di fiducia alla Camera sul Conte Bis Lo Monte ha reso noto quello che si vociferava da tempo: l'addio alla Lega e il passaggio al gruppo misto.
Lo aveva detto senza mezzi termini il responsabile regionale della Lega Fabio Cantarella confermate dalle assenze di Lo Monte alle visite di agosto di Salvini tra Letojanni e Catania. Sindaco di Graniti nei primi anni Novanta Lo Monte fa il grande balzo alla Regione con l'elezione a deputato del 1996 con il partito popolare, è stato più volte assessore regionale sia con governi di centrosinistra (Capodicasa) che di centrodestra (Cuffaro). Tra i numerosi partiti e movimenti ha "girovagato" tra Democrazia Europea, Movimento per l'Autonomia, partito socialista italiano, Udc, Italia dei Valori, Centro Democratico, per finire alla Lega. Di sicuro c'è la forza elettorale di Lo Monte nei voti raggiunti dalla Lega nella zona ionica alle ultime elezioni politiche ed Europee.
Con il Conte Bis Lo Monte non dovrà prepararsi a nuove elezioni ma attendere di conoscere il nome del suo nuovo partito. Intanto a Messina il commerciante Enzo Calabrò è stato scelto dalla Lega quale commissario cittadino affiancando il commissario provinciale e sindaco di Furci Matteo Francilia. Calabrò sta già organizzando una serie di incontri con iscritti e simpatizzanti e dovrà fare a meno dei fedelissimi dell'onorevole di Graniti.
