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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Caso Cannes, l'ex assessore Messina accusa Schifani: scricchiola il governo regionale

L'esponente di Fratelli d'Italia sostiene che quando fu definita la contrattazione per "Sicily, Women and Cinema" con la Absolute Blue, il presidente della Regione "aveva l'interim al Turismo". Levata di scudi da Forza Italia, Lega e Dc: "Parole inaccettabili ed oltraggiose, serve un chiarimento"

La contrattazione per l'allestimento della mostra "Sicily, Women and Cinema" a Cannes, che sarebbe costata alla Regione 3,75 milioni e sulla quale sta indagando la Procura della Corte dei Conti, "è stata seguita dall'allora assessore ad interim al Turismo, il presidente della Regione Renato Schifani". Questa la dichiarazione dell'ex assessore Manlio Messina, esponente di Fratelli d'Italia, rilasciata ad Antenna Sicilia, e che sta sollevando un nuovo polverone sul caso, aprendo anche una frattura all'interno della coalizione di governo regionale, di cui il partito di Giorgia Meloni fa parte.

Messina nella Giunta Musumeci era alla guida del Turismo quando furono pensati gli eventi di "Casa Sicilia" al Festival del cinema in Francia, affidati alla società Absolute Blue, riconfermata per il 2023 ma con un aumento molto deciso del compenso. Un'iniziativa che adesso è stata revocata e che fa però traballare la poltrona dell'attuale assessore al Turismo, Francesco Paolo Scarpinato, che respinge tuttavia ogni accusa.

Le parole di Messina vengono giudicate "inaccettabili" ed "oltraggiose" nei confronti del presidente della Regione, prima di tutto da Forza Italia. "Apprendiamo con grande stupore delle dichiarazioni dell'onorevole Messina - dice il capogruppo di Fi all'Ars, a nome di tutti i parlamentari del partito - sulla vicenda del contratto fra la Regione e la società Absolute Blue, oggi bloccato da un intervento disposto personalmente dal presidente Schifani dopo ripetuti inapplicati solleciti rivolti all'assessore competente. Al di là della definizione di 'assessore ad interim' riferita al presidente della Regione, che denota una sorprendente poco accurata conoscenza dei meccanismi di governo e delega all'interno dell'amministrazione, le parole dell'esponente di Fratelli d'Italia sono gravissime ed esulano evidentemente dal caso specifico, con toni e illazioni offensive nei confronti del presidente della Regione, scelto e sostenuto in campagna elettorale da tutta la coalizione di centrodestra. Crediamo che sia urgente e indispensabile un chiarimento da parte di Fratelli d'Italia per garantire l'indispensabile spirito di fiducia e rispetto e l'altrettanto indispensabile azione sinergica fra i diversi componenti del Governo, senza i quali vi è il concreto rischio di non garantire un proficuo lavoro a servizio dei cittadini siciliani che hanno scelto Renato Schifani come presidente della Regione".

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Sul caso interviene anche Marianna Caronia, capogruppo della Lega all'Ars: "Nella vicenda legata al festival di Cannes il presidente Renato Schifani ha solo il merito di aver portato alla luce carte e procedure delle quali non a caso anche l'avvocatura regionale e poi la Corte dei conti hanno ritenuto di doversi interessare. Rivolgersi con toni oltraggiosi al presidente Schifani come tenta di fare qualcuno che invece in quell'assessorato, avendo la delega al turismo, ha avuto il potere per determinare la linea di azione, fa pensare che l'emersione della faccenda lo abbia infastidito al punto da aggredire politicamente il presidente della Regione che è il capo di un governo nel quale Fratelli d'Italia ha ruoli importanti e per i quali, in particolare per la nomina dell'assessore regionale al Turismo ha insistito nella trattativa per la formazione del governo regionale. Se i temi e i metodi sono quelli dell'attacco con ribaltamento delle responsabilità sul presidente della Regione penso che si rischi di giungere politicamente ai titoli di coda". 

"Le parole dell'onorevole Manlio Messina nei confronti del presidentedella Regione, Renato Schifani, sono gravissime ed inaccettabili", dichiara invece Carmelo Pace, capogruppo della Dc all'Ars. E rimarca: "Occorre un immediato chiarimento da parte di Fratelli d'Italia e un incontro tra i capigruppo della maggioranza per ritrovare quell'unità indispensabile tra le diverse componenti del governo per poter continuare a lavorare sinergicamente a servizio dei siciliani". Stessa posizione per il commissario regionale della Dc, Totò Cuffaro: "Le parole dell'onorevole Messina nei confronti del presidente Schifani sono del tutto fuori luogo ed inaccettabili. Sulla vicenda del contratto tra la Regione e la società Absolute Blue è stato proprio il presidente della Regione ad intervenire chiedendo più volte spiegazioni all'assessore Scarpinato, senza riceverne, e a bloccare il contratto con un suo atto. Sarebbe meglio, per il bene della Sicilia e dei siciliani, che Fratelli d'Italia chiarisse  la propria posizione in merito alla vicenda e l'onorevole Messina rivedesse le sue dichiarazioni".

A scendere in campo per la difesa dell'ex assessore è l'attuale sottosegretario Nello Musumeci. "Io ho fiducia nell’operato del mio assessore, Manlio Messina - ha detto l'ex governatore - io parlo delle Cose che appartengono alla mia gestione". 

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