rotate-mobile
Politica

Basile direttore generale del Comune, Russo interroga il sindaco sull'iter della nomina

Il consigliere del Pd chiede se la Giunta ha individuato requisiti, caratteristiche e possibili ragioni di compatibilità e se è stato reso pubblico l'avviso di selezione

La nomina del direttore generale del Comune di Messina ha rispettato l’iter dell’avviso di selezione da rendere pubblico all’avvio del procedimento? E Palazzo Zanca ha dato comunicazione pubblica con gli strumenti previsti dalla legge dell’avviso di selezione della figura del direttore generale dell’Ente. E ancora: la Giunta ha individuato all’atto della nomina requisiti, caratteristiche e possibili ragioni di compatibilità prima di procedere all’avvio dell’iter di nomina del nuovo direttore generale dell’Ente e, di conseguenza, se la figura individuata ne sia in possesso.

Sono i questiti posti dal consigliere del Pd Alessandro Russo al sindaco di Messina Cateno De Luca dopo la nomina del 10 agosto di Federico Basile in sostituzione del precedente, che era stato individuato nella figura del segretario generale del Comune.

Russo ha indirizzato l’interrogazione anche al segretario generale Rossana Carrubba mettendo in evidenza che “nella nomina di incarichi dirigenziali, così come consolidato orientamento di giurisprudenza conferma, appare necessario il rispetto dell’art. 19, comma 1-bis del D. Lgs. 165/2001, che espressamente statuisce: “L'amministrazione rende conoscibili, anche mediante pubblicazione di apposito avviso sul sito istituzionale, il numero e la tipologia dei posti di funzione che si rendono disponibili nella dotazione organica ed i criteri di scelta; acquisisce le disponibilità dei dirigenti interessati e le valuta.”

Secondo Russo, che paventa anche possibili danni all'erario, “pure nella ampia facoltà riconosciuta al sindaco per la scelta di figure apicali esterne - quali il direttore generale -,  in ossequio ai principi di trasparenza e di buon andamento della Pubblica Amministrazione la pubblicazione di avvisi pubblici destinati ai soggetti potenzialmente interessati alla selezione per i citati incarichi costituiscono passaggio procedimentale tutt’altro che irrilevante o secondario, poiché tale selezione pubblica, da un lato è volta al raccoglimento di più profili professionali che, in potenza e pure lasciandosi la scelta definitiva al Sindaco, dovrebbero fornire all’amministrazione un ventaglio di opzione ampio e più adeguato alle esigenze gestionali dell’Ente, e, dall’altro, è finalizzata a rendere trasparente  il processo di selezione del dirigente esterno, in maniera che l’andamento della Pubblica Amministrazione sia rendicontabile e controllabile dalla comunità locale interessata”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Basile direttore generale del Comune, Russo interroga il sindaco sull'iter della nomina

MessinaToday è in caricamento