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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ortopedia negata, triangolo maledetto a Patti-Milazzo-Sant'Agata. Il deputato Laccoto: “Vietato farsi male”

L'interrogazione al governatore Nello Musumeci e all’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza. Tra ricoveri rifiutati, carichi di lavoro insostenibili e liste d’attesa che si allungano

Ricoveri rifiutati, carichi di lavoro insostenibili e liste d’attesa che si allungano. E’ il quadro a tinte fosche dei presidi ospedalieri messinesi tracciato dal deputato regionale Giuseppe Laccoto in una parlamentare presentata al Governatore Nello Musumeci e all’assessore regionale per la Salute Ruggero Razza.

Sotto la lente i  reparti di Ortopedia degli ospedali di Patti, Sant’Agata Militello e Milazzo  dopo gli atti ispettivi già presentati lo scorso gennaio.  Laccoto ripropone le criticità del “Barone Romeo” di Patti, dove da febbraio 2020 è stata di fatto bloccata l’attività ordinaria e ambulatoriale dell’Unità operativa complessa di Ortopedia, e dell’ospedale di Sant’Agata Militello dove l’attività ortopedica è stata drasticamente ridotta per la mancanza di medici.

“I pazienti che richiedono assistenza da trauma – spiega Laccoto - vengono quindi trasferiti in altri presidi ospedalieri della provincia, ma quello più vicino, il Fogliani di Milazzo, è costretto a rifiutare nuovi ricoveri in quanto, oltre ai noti problemi di personale medico e infermieristico, può contare solo su 8 posti letto rispetto ai 13 previsti sulla carta. Solo nella giornata del 7 giugno scorso a Milazzo sono stati rifiutati otto ricoveri – denuncia nell’interrogazione - Un paradosso insostenibile, specchio di una situazione sanitaria all’interno degli ospedali messinesi che è ormai sul punto di esplodere. Secondo l’ultima riorganizzazione ospedaliera  i presidi Ospedalieri di Patti e Sant’Agata Militello sono stati classificati come Ospedali di Base e, come tali, dotati dei reparti di Ortopedia. Ma, nei fatti, la funzionalità di queste strutture è sospesa o assolutamente insufficiente per carenze di personale o di strumentazioni”.

Problemi analoghi sono segnalati all’ospedale Fogliani di Milazzo dove il personale medico e paramedico numericamente limitato deve far fronte ad un carico di lavoro insostenibile e il reparto di Ortopedia impossibilitato a fare fronte alla crescente richiesta di assistenza da trauma. “Gli anestesisti sono figure indispensabili per la necessaria programmazione operatoria – commenta Laccoto – la loro mancanza provoca inevitabilmente disagi e l’allungamento delle liste d’attesa chirurgiche”. Laccoto chiede, quindi, di procedere con gli annunciati concorsi, che servono a sopperire alla carenza di personale al reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Milazzo e negli altri nosocomi messinesi. Allo stesso tempo, sollecita il Governo Regionale a far ripristinare la piena funzionalità dei reparti di Ortopedia degli Ospedali di Patti e Sant’Agata Militello, secondo quanto previsto nell’ambito della classificazione di Ospedale di Base.

“Sanità significa fornire servizi – conclude il deputato  - per recuperare credibilità agli occhi dei cittadini bisogna dare risposte e porre rimedio a questa incresciosa situazione”.

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