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Il patto del sindaco con i consiglieri? Picciolo: “Legittimo, ma sul programma dialogo libero e leale”

Per il segretario regionale di Sicilia Futura De Luca non può chiedere sostegno al suo “piano” legandosi le mani a priori. “Se questa scelta porterà alle sue dimissioni, pazienza”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MessinaToday

Arrivano le prime reazioni dopo il discorso di Capodanno del sindaco Cateno de Luca che ha lanciato il suo patto da sottoscrivere con i consiglieri comunali per modificare il regolamento, in particolare per quanto riguarda gettoni edi presenza e astensione al voto, e per creare un intergruppo “lontano dalle logiche dei partiti” che consenta di avanti il programma senza intoppi come accaduto per la delibera sul contratto di servizio dell'Atm. Questo il commento di Beppe Picciolo, segretario regionale di Sicilia Futura.

A proposito di aria fritta....

Premettiamo che, a proposito di “Aria Fritta”, la proposta di modificare l'interpretazione del voto di astensione viene proprio dal nostro gruppo di Sicilia Futura che ne ha presentato formale richiesta al presidente del Consiglio comunale e, quindi, siamo contenti che il sindaco la condivida. Certo avrebbe dovuto dirlo...ma si sa già che se una cosa funziona oggi a Messina è solo merito Suo! Osare, durare e, se non ricordo male...vincere! Ho detto tutto, avrebbe detto il grande Totò! 

Non mi impressiona più di tanto, invece, la richiesta del sindaco di creare un InterGruppo Consiliare perché è legittima dal suo punto di vista! Mi stupisce invece come De Luca pensi che possa funzionare se, al contempo, afferma che il programma amministrativo è il suo e non si tocca. Il tavolo per me va rovesciato: il sindaco ha vinto senza una maggioranza. Deve essere capace di costruire un dialogo libero e leale con il Consiglio! Deve creare rapporti alla luce del sole e porre le condizioni perché, nell’interesse della città, i consiglieri sposino un progetto diverso. Senza ricatti ne preconcetti o peggio “accorrdicchi” degni della primissima Repubblica. Il nostro Gruppo Consiliare, senza particolari alchimie, si è sempre comportato così sino ad oggi e continuerà a farlo con o senza Intergruppo, ma votando atto per atto senza legarsi a priori le mani su un programma che non ha contribuito a redigere e che, anzi meglio, ha in parte avversato in campagna elettorale. Se, invece, siamo sempre nella logica...o così o mi dimetto, noi continueremo responsabilmente come abbiamo fatto finora, ad essere dalla parte dei cittadini senza farci incantare da promesse effimere o prebende di piccolo cabotaggio. La politica è politica: o sei dentro o sei fuori: stare sull’uscio porta solo...a rischio di polmonite! E se questa scelta porterà invece alle dimissioni del sindaco, pazienza, Noi ci presenteremo alla città con la coscienza a posto e con idee chiare di nuovi orizzonti. La gente, adesso, ne è consapevole ed è stanca di chiacchiere e pettegolezzi.

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