Gestione lidi, Gioveni: “Occorre una pianificazione anche da Mortelle a Spartà”

"Non ci si concentri solo nella riviera di via Consolare Pompea per la delocalizzazione e la gestione dei lidi, ma si pianifichi una serie di azioni sinergiche per l'utilizzo del versante tirrenico fra le località di Mortelle e Spartà".

È questa la proposta lanciata in Commissione dal consigliere comunale Libero Gioveni e rivolta all'assessore Musolino durante il dibattito che si è tenuto sulle nuove regole da applicare agli stabilimenti balneari al fine di lenire i disagi ai residenti della riviera nord sia sotto il profilo della vivibilità sia sotto quello della viabilità e della sicurezza. 

“Noi abbiamo il dovere di tutelare sia i gestori e gli imprenditori che hanno investito per la stagione estiva, sia i residenti che hanno tutto il diritto di vivere dignitosamente e in sicurezza - ha evidenziato Gioveni - Ed è proprio per questo che le vaste aree di Tono, Casabianca, Timpazzi ecc. che si prestano meglio sia logisticamente sia perché distanti dalle abitazioni, potrebbero servire alla causa accontentando tutti.  Naturalmente l'una soluzione non dovrà necessariamente escludere l'altra - precisa l'esponente del Pd - però è di tutta evidenza che delocalizzando meglio nel territorio i lidi spalmandoli su più chilometri di costa, va da sé che l'attuale fitta concentrazione degli stabilimenti verrebbe ridotta ai minimi termini”. 

Gioveni conclude ricordando che per attuare una simile programmazione occorre contrastare e reprimere soprattutto l'abusivismo che ha creato delle vere e proprie barriere impedendo l'accesso al mare.