Arriva da una componente del centrodestra il commento che sa tanto di richiesta di far votare i messinesi prima per il referendum Montemare e dopo per le elezioni comunali. E' Pinella Aliberti, coordinatrice con Pinuccio Puglisi e Marcello Greco di Noi con l'Italia, ex assessore comunale in quota De Luca durante l'ultima sindacatura Buzzanca prima che le strade tra lei e l'attuale candidato alla presidenza della Regione si dividessero, a sottolineare come sia giusto votare prima per il referendum Montemare dopo la decisione del Tar che terminata l'emergenza coronavirus ha respinto il ricorso dell'ex amministrazione De Luca contro l'organizzazione della consultazione per la creazione del nuovo Comune. 

Il referendum Montemare deve svolgersi 

"E' notorio che un Comitato che fa riferimento a una popolazione di circa 10mila abitanti della città di Messina ha fortemente voluto il referendum al fine di creare un municipio autonomo più vicino alle esigenze dei villaggii collinari. Entrare nel merito delle motivazioni - prosegue la Aliberti - che hanno spinto questa parte dei nostri concittadini nel volere il referendum significa comprendere la volontà popolare e averne rispetto. In considerazione delle imminenti consultazioni elettorali della nostra città credo che a rigor di logica prima che si voti per il rinnovo del Consiglio comunale e il sindaco di Messina occorra votare per il referendum, ciò è tanto ovvio perché la comunità interessata riguaarda circa 10mila elettori e non è cosa da poco. Questo significa che qualora non si rispettasse questa volontà prima delle amministrative, il risultato finale delle consultazioni elettorali potrà essere palesemente falsato".