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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Ponte, i sindaci di Messina e Villa "fuori" dalla Stretto di Messina: l'Aula boccia l'emendamento

In commissione Trasporti il no alle proposte per coinvolgere le due amministrazioni comunali nel cda della società che dovrà gestire la costruzione dell'opera

Disco rosso in commissione Trasporti agli emendamenti sulla partecipazione dei sindaci di Messina e Villa San Giovanni ai lavori della Stretto di Messina Spa. Questo il verdetto dell'Aula tornata a discutere sul decreto legge presentato dal governo per costruire il ponte sullo Stretto. Lo annuncia il deputato del Pd Antonhy Barbagallo. 

"Oggi in commissione Trasporti abbiamo iniziato ad esaminare il decreto legge di Salvini sul Ponte sullo Stretto. Inopinatamente, sono stati bocciati tutti i nostri emendamenti con cui si prevedeva l’ingresso dei sindaci pro-tempore di Messina e Villa San Giovanni nel cda della Società Stretto di Messina Spa, nonché quelli che prevedevano la gratuità delle cariche fino al concreto inizio dei lavori dell'opera al fine di evitare l'elargizione di prebende". Lo ha dichiarato il capogruppo Pd in commissione Trasporti Anthony Barbagallo, a margine dell’avvio dell’esame del decreto Salvini sul Ponte.

"La commissione ha invece approvato l'emendamento 1.39 che prevede un tetto di spesa alle indennità dei 9 componenti del comitato scientifico", ha concluso Barbagallo.

Sulla stessa lunghezza d'onda il deputato di Sud Chiama Nord Francesco Gallo. “La decisione di bocciare il nostro emendamento sulla partecipazione dei sindaci di Messina e Villa San Giovanni ai lavori del Consiglio di Amministrazione ‘Società Ponte sullo Stretto’ è un fatto molto negativo. Mi auguro che il Governo ci ripensi, perché pensare di costruire un’opera di quelle dimensioni ed impatto tenendo all’oscuro le istituzioni dei territori interessati non è indice di buon senso.” Lo afferma l’on. Francesco Gallo, parlamentare di Sud Chiama Nord, in merito alla bocciatura al DL Ponte sullo Stretto avvenuta oggi pomeriggio nelle commissioni congiunte Ambiente e Trasporti della Camera dei Deputati. “Non ci stancheremo di ripetere come– prosegue Gallo- il decreto legge all’esame della Camera non è un decreto per fare il Ponte di Messina ma serve esclusivamente a riesumare la società “Ponte sullo Stretto” che era stata messa in liquidazione.  Non siamo neanche alla dichiarazione d’intenti e i messinesi sono giustamente diffidenti di chi, per decenni, ha fatto promesse rimaste tutte sulla carta.”

“Vorrei sommessamente ricordare – prosegue l’esponente di Sud chiama Nord- come per la costruzione del nuovo ponte Morandi a Genova il sindaco della città venne, come era giusto, nominato commissario dal Governo.  Qui chiediamo semplicemente d’invitare i sindaci alle riunioni del consiglio di amministrazione e si adduce come motivazione di non voler creare dei precedenti. Mi sembra una argomentazione molto debole. “Ripresenteremo l’emendamento in aula cercando di far capire al governo che si tratta solamente di una scelta di buon senso” ha concluso l’on. Gallo.

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