Test d’ingresso a medicina e proteste, Bartolotta: "Necessario riformare le modalità di accesso"
Secondo l'esponente del Pd sarebbe opportuno stabilire degli strumenti decisamente più moderni per l’accesso degli studenti a questa facoltà senza tralasciare attitudine alla professione e meritocrazia
Tornano i test di ingresso a medicina e con loro anche le proteste.
Da Palermo a Messina è un coro contro i corsi a numero chiuso considerata dai più una barriera nel sistema della pubblica istruzione, che impedisce l’accesso a chi non possiede le risorse economiche sufficiente allo scopo, andando così a ledere il diritto allo studio.
Sulla questione del numero chiuso a medicina anche il candidato alle prossime elezioni regionali per il collegio di Messina, Nino Bartolotta (PD): “Nel giorno in cui si svolgono le prove di ammissione alla Facoltà di Medicina e Odontoiatria - scrive - è doveroso per chi è impegnato in politica fare una attenta riflessione su questa modalità di reclutamento che ritengo non essere più attuale, se si considerano le gravi carenze di personale che si registrano all’interno del Sistema Nazionale Sanitario. Sarebbe, invece, opportuno stabilire degli strumenti decisamente più moderni per l’accesso degli studenti a questa facoltà che, senza tralasciare attitudine alla professione e meritocrazia, offra una risposta adeguata al grande fabbisogno delle nostre strutture sanitarie. E’ necessario ricordare che, mentre nel nostro Paese confermiamo, quasi fosse una consuetudine, il numero chiuso per l’accesso a Medicina, siamo costretti, allo stesso tempo, a far arrivare dottori dalla Romania e Albania perché in Italia non abbiamo abbastanza camici bianchi per far fronte alle richieste degli utenti, in modo da garantire la salute dei cittadini”.
A Messina i test si svolgono a partire da oggi al Polo Papardo. Si tratta dei test per l’ammissione ai Corsi di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Medicina e Chirurgia a indirizzo biotecnologico, Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria, Medicina e Chirurgia in lingua inglese (Medicine and Surgery) e per i Corsi di Laurea triennali e magistrali per le Professioni Sanitarie 2022/23. Sono 5169 in totale, i candidati che parteciperanno alle prove contro i 4901 dello scorso anno.